LIONS : a Napoli il primo corso per badanti promosso dal Comune


Sarà un vero e proprio corso di formazione professionale per badanti quello promosso dal Distretto 108YA dei Lions ed il Comune di Napoli per la prima volta a partire da venerdì 7 dicembre, data in cui a Palazzo San Giacomo è prevista la firma del protocollo d’intesa tra i rappresentanti locali dell’associazione internazionale di volontariato e quelli delle istituzioni.


Ospiti della sala giunta, alle 11.30 si incontreranno infatti il Governatore del distretto Gianfranco Sava e l’assessore comunale alle politiche sociali Sergio D’Angelo, che illustreranno quindi alla stampa i dettagli dell’iniziativa diretta ad assistenti domicialiari di bambini ed anziani.
Promossi senza alcun onere a carico dell’amministrazione comunale, che ne garantisce altresì la capillarità e qualità, questi scopi puntano non solo a fornire delle competenze tecniche ma soprattutto, ha spiegato il Governatore Gianfranco Sava, “a generare nei partecpanti la consavolezza di avere tra le mani una vita umana con tutte le sue molteplici implicazioni”.
I docenti selezionati sono tutti professionsiti che metteranno la propria esperienza al servizio della comunità per garantire un’assistenza domiciliare di migliore qualità ed affidabilità.
Il direttivo dei Lions di Napoli infatti intende promuovere tra i propri affiliati uno spirito di cittadinanza attiva, proteso ad andare incontro alle esigenze ed alle necessità dei rappresentanti delle fasce più deboli della popolazione locale, agendo in sinergia con la pubblica amministrazione secondo il principio di sussidiarietà orizzontale (art. 118 Costituzione e L.R. n. 12 luglio 2011).
“In questo ambito – ha spiegato ancora Sava – è nato da alcubni anni il progetto denominato Napoli la città che vorremmo che nell’anno sociale in corso intendiamo agganciare ad una proposta di ampio respiro che a partire dal Sud del Paese tenda alla rigenerazione della società du tutta la nazione attarverso una robusta attività nei confronti delle istituzioni e della società civile”.

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