Si chiamava Ulderico Esposito, era sposato e padre di 2 figlie. Da un po’ di tempo vi erano delle scaramucce con un mendicante africano che ogni giorno stazionava all’ingresso della Stazione della metropolitana di Chiaiano (Na), dove all’interno c’è una piccola rivendita di biglietti e sigarette. Quella sera del 4 luglio 2019 scoppiò tra i 2 l’ennesima lite che portò a quel punto all’esasperazione di Alfred, nigeriano di 37 anni.
Il tabaccaio aveva appena chiuso l’esercizio e invitava con modi bruschi il nigeriano ad allontanarsi. Ciò scatenò la sua reazione colpendo con un pugno al volto Esposito facendolo cadere, gli mollò, poi, un secondo pugno.Portato al Cardarelli e operato al capo l’uomo morirà dopo circa un mese di agonia. Il nigeriano fu subito arrestato e condannato in primo grado e in appello a 8 anni di carcere. Del grave fatto si occuparono giornali e TV nazionali. Già molto tempo fa accanto alla tabaccheria il Comune di Napoli con una cerimonia pose una targa in suo ricordo. Ora, invece, un Street Art ha provveduto a disegnare un Murales proprio all’ingresso della Metrò. Era presente all’inaugurazione anche l’assessore ai Giovani Alessandra Clemente.
Il tabaccaio aveva appena chiuso l’esercizio e invitava con modi bruschi il nigeriano ad allontanarsi. Ciò scatenò la sua reazione colpendo con un pugno al volto Esposito facendolo cadere, gli mollò, poi, un secondo pugno.Portato al Cardarelli e operato al capo l’uomo morirà dopo circa un mese di agonia. Il nigeriano fu subito arrestato e condannato in primo grado e in appello a 8 anni di carcere. Del grave fatto si occuparono giornali e TV nazionali. Già molto tempo fa accanto alla tabaccheria il Comune di Napoli con una cerimonia pose una targa in suo ricordo. Ora, invece, un Street Art ha provveduto a disegnare un Murales proprio all’ingresso della Metrò. Era presente all’inaugurazione anche l’assessore ai Giovani Alessandra Clemente.
Foto di Elio Guerriero
ELIO GUERRIERO
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