Lettera aperta alle istituzioni


Ill.me Autorità,

questa Organizzazione Sindacale, con la presente e per quel poco che riesce a fare (almeno ci prova) si permette di fornire qualche consiglio, a nostro parere molto utile, per cercare di “stemperare” il clima di tensione che ultimamente vige nel nostro Paese.
Da circa 8 mesi – tranne un breve intervallo estivo – le TV nazionali e private, nonché vari canali radio, non fanno altro che parlare, in tono oltremodo pessimistico, del COVID19.
E’ vero, questa pandemia sta creando tanto panico; ci sono morti, molti ricoverati e gravi problemi per l’economia.
Ci farebbe però piacere che i mass media fornissero anche qualche notizia rassicurante; ad esempio: è prossima la distribuzione di un vaccino o di un medicinale che riesce a guarire le persone che sono state colpite dal virus. Abbiamo invece notizie solo disastrose.
Vengono mostrate radiografie di polmoni distrutti dal virus; persone ricoverate in gravissime condizioni; viene annunciato che mancano i posti letto nelle terapie intensive; non si possono e non si devono, per il momento, ricoverare persone affette da altre problematiche (come se i dializzati e gli ammalati di cancro non esistessero più e la prevenzione non serva più a nulla).
Continuamente si riferisce che non si vuole arrivare ad una chiusura totale degli esercizi ma la si paventa assiduamente.
Tutto questo e peggio ancora ci viene riferito tramite le TV e la radio.
Ulteriore sconforto viene fornito dai “professori” di virologia che dicono tutto ed il contrario di tutto, sconfessando i loro colleghi ed a volte perfino se stessi.
La gente semplice (come ci riteniamo anche noi) è letteralmente sconfortata ed atterrita.
Non sappiamo se ve ne siete accorti ma, sovente i prezzi dei supermercati vengono improvvisamente ed ingiustificatamente aumentati.
Molti incominciano a fare incetta dei generi maggiormente necessari, soprattutto in questo “brutto periodo” che stiamo vivendo.
Non tutti però sono solo impauriti. Molti diventano violenti e questa loro aggressività viene scaricata nelle piazze italiane, a discapito delle Forze dell’Ordine che devono affrontare questi scalmanati ed a discapito anche dei commercianti che già colpiti per la situazione economica vedono frequentemente distrutte anche le loro vetrine.
Ci farebbe quindi piacere e riteniamo all’Italia tutta farebbe piacere che le notizie televisive o radiofoniche fossero meno catastrofiche e fornissero un po’ di fiducia a tutti noi, parlando meno ossessionantemente di questa pandemia e fornendo anche notizie dei risultati di quei ricercatori che sicuramente, seppure non appaiono nelle trasmissioni televisive (in quanto presi seriamente dal lavoro) saranno probabilmente prossimi alla risoluzione del problema, quanto meno con la somministrazione di una efficace cura, trattando questo virus quasi come una normale influenza stagionale con la quale dobbiamo imparare a convivere.
Distinti saluti.

PNFD

Il Segretario Gen.Nazionale Agg.
Carlo Aliberti

 

 

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