Giosy Romano domani sera in piazza a Brusciano


In attesa del comizio di domani sera (giovedì 16 maggio) alle ore 20,30 in piazza del Municipio Vecchio a Brusciano (Na). Il candidato a Sindaco Giosy Romano ha partecipato alla fortunata trasmissione radiofonica sulla politica locale Tutto Incluso di Radio Club 91.

Il candidato bruscianese a capo di una coalizione di sette liste civiche (Fare Nuovo, Il Risveglio, Aria Pulita per Brusciano, La Svolta, Con Giosy Romano sindaco Brusciano Vola Alto, Città Democratica, Popolo in movimento per rifiorire) ha esordito sottolineando l’importanza di esportare, a partire dalla campagna elettorale, il nome di Brusciano al di fuori del territorio.

“Parlare di Brusciano sui media –ha detto Giosy Romano- è sicuramente il tempo meglio speso in campagna elettorale. Bisogna farsi promotori del proprio messaggio con una campagna di comunicazione, bisogna metterci la faccia per spiegare e confrontarsi con gli altri che si propongono e fare conoscere ai cittadini il programma che si vuole sostenere. Del resto ci metto sempre la faccia, proponendo a tutti le mie idee perché il voto di opinione conta ancora e bisogna metterci la faccia”.

Con i candidati a sindaco dei comuni di Palma Campania e Somma Vesuviana l’avvocato Giosy Romano ha proposto un fronte comune per la messa in sicurezza della statale della morte 268: “Ho il massimo rispetto per le vittime e per l’ultima tragedia che ha visto coinvolte famiglie conosciute. Non basta più la presa d’atto. Le istituzioni non possono limitarsi a condannare l’accaduto, devono adoperarsi concretamente per porre fine a queste tragedie che sono davvero sconcertanti. Un’arteria del genere va posta in sicurezza con tutte le forze possibili. Se dovessi diventare sindaco mi farò promotore di un’azione concreta insieme agli altri comuni interessati per creare le condizioni per mettere per sempre in sicurezza la strada”.

Non è mancato l’argomento trasporti: “Fra i punti più in evidenza in campagna elettorale c’è stato quello relativo alla Circumvesuviana. E’ ovvio che come sono state realizzate le stazioni sono solo delle cattedrali del deserto. C’è disagio per spostarsi dal paese alla stazione e poi un ulteriore disagio nell’affrontare il viaggio. Brusciano ha bisogno di una navetta che colleghi con la ferrovia i vari posti del paese. Ci vuole un servizio di trasporto pubblico realmente fruibile dal territorio”.

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