Vomito di balena rende milionario un pescatore


Giorni fa un pescatore thailandese ha tirato su dalla sua rete, insieme al pescato del giorno, un enorme blocco di vomito di balena.

Avete capito bene, vomito!

Mi direte: ma che schifo! Avete tutte le ragioni di questo mondo… ma la notizia è che questo rigurgito è una sostanza preziosissima nota come “ambra grigia” e detta anche “oro galleggiante” o “tesoro del mare” perché utilizzata oggi nell’industria dei profumi e fin dall’antichità come medicinale naturale e come afrodisiaco.

Il rigurgito in questione, viene secreto dai capodogli per digerire i calamari che sono una ghiottoneria per queste balene (non solo per loro!)

L’ammasso stomachevole pesa circa 30 chili: il valore di mercato dell’ambra grigia arriva fino a 50 mila euro al chilo, quindi il suo valore supererebbe abbondantemente il milione di euro.

Un colpo di fortuna per il pescatore che solitamente guadagnava appena 200 euro al mese

A questo punto un caffè per… rifarsi la bocca è d’uopo!

Buona pausa caffè!

Elena Simonetti

Nessun Commento

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

4 × 1 =

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Precedente Inaugurato a Villa Fernandes lo Sportello Mobilità Giovani
Successiva Nautica, successo per l’evento OTAM a Napoli con Mele Yacht

Articoli Suggeriti

Teatro, in scena Mario la donna dei mari neri

CONFERENZA SULLE PIANTE DEL BENESSERE E PRATICA YOGA NEL GIARDINO SEGRETO

“Letture in Giardino” a Palazzo Tartaglione: “Alla ricerca dell’Appia perduta” di Paolo Rumiz

A tu per tu con l’opera d’arte. Il Tondo graficista di Massimo Biagi

“Primo Maggio” targato Giovanni Nappi al Parco delle Chiocciole di Casalnuovo di Napoli

Pietro Parisi, il cuoco contadino al Forum Europeo dell’Economia Sociale e Solidale