San Giorgio a Cremano (Na). Il consigliere comunale, capogruppo di Progetto San Giorgio Antonio Pasqua, si vede costretto a replicare a quanto affermato dal consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle Danilo Cascone in merito alle dichiarazioni rilasciate in sede di riunione dei capigruppo: “La proposta del M5S non accettata rischia seriamente, a fronte di un presunto risparmio, di mettere a repentaglio la rappresentatività democratica e la partecipazione ed un atto di stampo dittatoriale”.
Considerato che Cascone sui social network chiede una replica, il consigliere Pasqua non ha difficoltà ad accontentarlo: “La mia dichiarazione nasce dal fatto che la proposta di ridurre il numero di componenti delle commissioni nasce dalla stessa fonte di chi invece solo nella seduta precedente aveva cercato di raddoppiarsi la presenza in commisione e quindi anche i vantaggi ovvero: gettoni e voti. Il consigliere Cascone aveva chiesto un posto in commisione in qualità di candidato sindaco non eletto ed un altro per il capogruppo del Movimento Cinque Stelle. Ipotesi respinta dal segretario comunale in quanto non prevista dai regolamenti comunali”.
Pasqua continua: “Così è tornato nella commissione successiva ed ha chiesto di ridurre il numero dei componenti con le modalità riportate sulla pagina facebook. Dal mio punto di vista ridurre la partecipazione ai gruppi più numerosi, impedisce la partecipazione alla vita democratica. Ovviamente tutti abbiamo votato contro per impedire l’attuazione di un metodo dittatoriale che avrebbe di fatto impedito la partecipazione in modo proporzionale a tutti i gruppi consiliari”.
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