IL NATALE IN DOLCEZZA DEL ROTARY NAPOLI NORD EST


Un Natale con il cuore. La bellissima Festa degli Auguri organizzata dal Rotary Napoli Nord Est presieduto dall’avvocato Pasquale D’Errico presidente dell’Associazione Carabinieri Napoli Est affiancato dall’affascinante moglie Matilde Merendi e svoltasi al Grand Hotel Vesuvio è stata all’insegna della “dolcezza” vista come un Service da offrire alla città e intesa nel compito di “servire” i più deboli e sfortunati – come succederà alla mensa della chiesa del Carmine dove il 25 dicembre alle 12:45 il Presidente Pasquale D’Errico servirà ai poveri il pranzo di Natale – “per regalare dei momenti significativi di solidarietà e assistenza e vivere personalmente un Natale più intenso, più vicino alla realtà perché il legame più bello, il regalo più perfetto, non è stare solo insieme ma è il dono dell’amore e l’amore è donazione”.
L’incontro si è aperto con la straordinaria esibizione dei “Campet Singers” coro musicale formato da Alessandra Lanzetta, Elena Avallone, Ester Castaldo, Francesca Veglione, Francesca Zurzolo, Luisa Daniele, Monica Bosco, Rosalia La Volpe, Andrea Campese, Felice Mondo, Guido Ferretti, Sergio Petrarca che – diretti dall’eclettico Maestro Carlo Forni – hanno eseguito brani di Jenkins, Gruber, Leontovich, Drake & Oakland, Rodgert & Hart, Giacobetti & Savona, Berlin, Pierpont. Al termine dello spettacolo, il presidente Pasquale D’Errico ha preso la parola ricordando ai soci che “ questo è stato un anno rotariano meraviglioso già nella sua prima parte perché ci ha permesso di fare molte cose e seguire il tema presidenziale 2023/2024, “Creiamo speranza nel mondo” presentato durante l’Assemblea internazionale del Rotary a Orlando, Florida, USA dal governatore Gordon R. McInally e mirante a catturare l’attenzione del mondo e ad aprire la strada a possibilità ben oltre le nostre attuali aspettative, promuovendo la pace nelle nazioni in difficoltà, aiutando le persone colpite da conflitti e mantenendo lo slancio delle iniziative avviate dai past dirigenti. Infatti, in nome della continuità dei valori, nel nostro Club c’è continuità di azione e quella stessa continuità noi la diamo dall’anno scorso proseguendo il percorso del past president Silvio Savoia, con la storia che ci accompagna: non ci dimentichiamo che stasera siamo in festa, tra luci scintillanti in un albergo di altissimo pregio, ma in altre parti del mondo ci sono guerre e delle mamme e dei bambini stanno morendo.” Il valente presidente ha esortato i soci a considerare che “non esiste una guerra giusta ma tuttavia esiste la guerra, che può esserci fra due persone, come in una aggregazione associativa, come in uno Stato che non vuole cedere territori per crearne un altro a cui, magari, altri hanno diritto” sottolineando che il Rotary è, comunque, apolitico, apartitico, aconfessionale. D’Errico ha invitato tutti i soci del suo prestigioso sodalizio a intervenire ad incontri con i poveri nel periodo festivo dedicando qualche ora del proprio tempo a regalare “dolcezza” come simboleggiato dal dono del cucchiaino per lo zucchero, riservato ad ognuno al termine della serata, descrivendo dicembre come “ un mese ricco di emozioni, di sensazioni e, soprattutto, di azioni concrete”: ha inoltre, ricordato l’amico Primario Medico Emerito Giovanni Pacilio docente di Chemioterapia e Oncologia dell’Università Federico II appena scomparso e come sarà possibile compiere altri atti di generosità verso il prossimo che vive in difficoltà come le mamme e i bambini palestinesi, partecipando a una riunione presso il Commissariato Generale di Terra Santa, prima istituzione interconfessionale, situata proprio di fronte all’ingresso principale della reggia di Capodimonte, un bel posto di spiritualità interconfessionale e punto di riferimento del volontariato laico.”
Parole di elogio sono state poi rivolte ad Annamaria Cirafici “la nostra paladina del centro Ozanam” e alla professoressa Grazia Salerno specializzata in Otorinolaringoiatria, Audiologia e Foniatria, Dirigente Medico presso la Clinica Otorinolaringoiatrica dell’Università Federico II di Napoli e coordinatrice della Scuola di Logopedia che si occupa della fisiopatologia della voce, del linguaggio e della comunicazione.
La fantastica serata si è poi conclusa con una raffinata cena, lo scambio di auguri e i brindisi rituali, nella gioia di aver trascorso insieme ore di amicizia e condivisione e nella soddisfazione morale di aver fatto del bene a tante persone meno fortunate, a cui regalare il conforto di una mano tesa, di una parola amica, di un Natale più dolce.

LAURA CAICO

 

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