PANZEROTTI DI MATERA


Oggi vi parlo dei panzerotti di Matera, una ricetta che mi è stata donata da una cara amica del posto.
Sono completamente diversi dall’impasto che si fa a Salerno e Napoli, parlando di “panzerotti” o “pizza fritta” o “calzoni”.
Questi si impastano con il latte e contengono anche burro e uova.
I panzerotti rappresentano lo street food Made in Puglia per eccellenza.
Le sue origini sono da rintracciare intorno al XVI secolo quando, una famiglia di contadini, lo creò utilizzando i resti del pane, farcito con pomodoro e mozzarella, chiuso a mezzaluna e cotto in olio bollente o al forno.
Il classico resta con pomodoro e mozzarella ma, con il tempo, il ripieno è variato in tanti modi, con cime di rapa, prosciutto, ricotta e varie tipologie di formaggi.
Ma andiamo a Matera, città dei Sassi Patrimonio Mondiale Unesco che, oltre alle sue splendide meraviglie, è un vero “tempio” del gusto per gli amanti dell’arte bianca, fra panzerotti, focacce e fritti.
Vediamo come preparare questi spettacolari panzerotti di Matera.
Ingredienti
  • 250 gr di farina 00
  • 250 gr di semola rimacinata
  • 25 gr di burro a temperatura ambiente
  • 1 uovo
  • Mezzo cucchiaio di sale
  • Mezzo cubetto di lievito di birra fresco
  • Circa 300 gr di latte
  • Mezzo cucchiaio di zucchero
  • Sugo di pomodoro e mozzarella per farcire (o altra farcia a piacere)
  • Olio di semi per friggere
Preparazione
In una ciotola mettere la farina con la semola, il burro a temperatura ambiente, l’uovo, il sale, il lievito sciolto con un po’ di latte (preso dal totale) e lo zucchero.
Impastare tutto aggiungendo, man mano il latte tiepido fino a che l’impasto lo richiede: quindi potrebbe anche non occorrere tutto!
Formare un panetto, coprirlo con un canovaccio pulito e farlo lievitare 2 ore.
Dopodiché ricavare dei panetti di 100 gr l’uno e lasciar lievitare un’altra ora.
Poi stendere ogni panetto, farcire con sugo e mozzarella o altra farcia a piacere. L’importante è usare mozzarella ben sgocciolata e asciutta.
Chiudere a mezzaluna sigillando bene i bordi e friggere in olio caldo, scolarli dall’olio in eccesso e servire.
In alternativa, si possono cuocere anche in forno con teglia rivestita con carta forno oleandoli un po’ in superficie.
Se vi fa piacere seguitemi sulla mia pagina instagram cuciniamobyanna (le ricette di Anna).
Annamaria Leo

Nessun Commento

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

cinque × 2 =

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Precedente IL TURISMO IN CAMPANIA: INTERVISTA A CESARE FOÀ
Successiva PNRR: parte il Centro Nazionale per lo sviluppo delle Nuove Tecnologie in Agricoltura ‘Agritech’

Articoli Suggeriti

PALLAVOLO, MARIANNA GUERRIERO ARZANO RIPRENDE IL LAVORO

San Giorgio a Cremano, riapre il Palaveliero

Messaggio del Presidente Napolitano in occasione della Festa del Lavoro

Cibo, abbigliamento e tecnologia i napoletani scelgono ancora alla vecchia maniera

FASHION JEWELRY BY THAIS BERNARDES, ANIMA CARIOCA NEL CUORE DI MILANO…

Alcoltellato a Chiaia, presi i presunti aggressori