Brucellosi in allevamenti di bufale. Mozzarella a rischio


“Occorre fare al più presto chiarezza e tutelare l’immagine di uno dei prodotti più rappresentativi del Made in Italy come la mozzarella di bufala”.

E’ quanto sostiene il Rappresentante della Consulta Nazionale dell’Agricoltura, già Delegato della Provincia sul settore Agroalimentare Rosario Lopa, sull’ultima vicenda che ha interessato la mozzarella di bufala. “Credo che in riferimento alla problematica ultima, ci sia più un allarme di tipo mediatico che di qualità del prodotto mozzarella di bufala, visto che come tutti sanno nella filatura già a 60°la brucella viene debellata per non parlare poi che nel processo di pastorizzazione viene ulteriormente estirpato ogni forma di agenti esterni, comunque vogliamo ribadire la volontà di essere al fianco di tutti i produttori, allevatori, operatori e consumatori, ribadendo la necessità di una rapida conclusione sia per le analisi che delle indagini. E’ necessario proseguire ed intensificare i controlli sull’intera filiera per garantire i consumatori e la maggio parte dei produttori, seri e scrupoli del comparto della mozzarella nella nostra regione. Controlli rigorosi a difesa del made in Italy, della salute dei consumatori e dei produttori onesti. La controffensiva agli attacchi sistematici condotti contro i nostri prodotti di eccellenza non può che essere basata sulla messa a punto di strumenti ancora più efficaci che consentano di stroncare sul nascere i propositi disonesti di chi, per accrescere il profitto, utilizza scorciatoie. La vicenda dimostra, comunque, che i controlli ci sono e vengono applicati. È la risposta ai consumatori che chiedono garanzie di sicurezza ma anche ai tanti produttori onesti che non devono subire una criminalizzazione. Si conferma che, per quanto riguarda la vicenda mozzarella di bufala, non si tratta di un’emergenza di sicurezza alimentare. La mozzarella di bufala è garantita,infatti si tratta solo di qualche azienda, che ha proceduto, in difformità a quanto stabilito dal relativo disciplinare di produzione della Dop; tutto quanto stando ai controlli fatti dagli organi preposti al controllo. I consumatori,perciò, devono continuare a utilizzare con fiducia la mozzarella di bufala. Naturalmente, si continuerà con il principio della tolleranza zero, per garantire ulteriormente l’aderenza totale al disciplinare”.

 

 

 

 

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