Extracomunitari assalgono Ufficio Immigrazione della Questura di Napoli


E’ un vero bollettino di guerra quello relativo ai tafferugli che ieri mattina si sono verificati presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Napoli. Uno stuolo di cittadini nord africani, nella mattinata di ieri, ha occupato i locali dell’ Ufficio Immigrazione, assalendo il personale della Polizia, al momento presente in servizio. Risultato: circa 25 poliziotti sono stati trasportati presso l’Ospedale Loreto Mare con lesioni di varia entità e tipologia.

“Una vera e propria carneficina che ancora una volta, per un mero caso fortuito, non si è trasformata in un dramma. Una sorta di tragedia preannunciata che questa organizzazione sindacale ha più volte denunciato già dai tempi della istituzione dell’Ufficio Immigrazione, voluto dal dr. Campolattano, attuale Vice Questore Vicario di Cagliari” ha affermato con un moto di dispiacere e rabbia Giulio Catuogno, Segretario Generale Provinciale di Napoli del sindacato COISP, il Coordinamento per l’indipendenza sindacale delle forze di Polizia. “Quell’Ufficio, così come ideato e strutturato, – continua Catuogno – rappresenta un pericolo per tutti gli operatori di Polizia che vi prestano servizio. L’accesso di un qualsiasi avventore, così come fortemente voluto dal Prefetto di Napoli, è libero e non sottoposto ad alcun tipo di controllo. Così un qualsiasi malintenzionato può accedere alla struttura, recarsi nella sala d’attesa che si trova nella parte centrale dell’ Ufficio e da lì mettere in atto una qualsivoglia azione eversiva a discapito della sicurezza di tutti, proprio com’è accaduto ieri mattina”.

I cittadini di origine nordafricana che hanno occupato i locali dell’Ufficio Immigrazione pare fossero in attesa di ottenere lo status di rifugiato politico, già negato in prima istanza e che dovrebbe essere ridiscusso dalla commissione territoriale che esamina le richieste per motivi umanitari, che si riunirà entro il 31 dicembre. I cittadini extracomunitari hanno fatto di tutto per essere arrestati, al fine di potersi garantire il prolungamento del permesso di soggiorno per motivi di giustizia, così come previsto dalla normativa in materia di immigrazione. Risultato: 5 arresti.

“Un’azione che racchiude tutti i tratti della premeditazione” afferma ancora Catuogno. E continua: “Confidiamo adesso nell’azione immediata di tutti coloro che fino ad ora hanno volutamente ignorato le nostre segnalazioni. Perché oggi ci sono state decine di feriti, domani potrebbe capitare molto di peggio”.

Co.I.S.P.

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