L’immagine che apre l’esposizione è proprio un treno su cui la viandante, personaggio iconico di Carloni, sale per andare incontro alla propria vita, riecheggiando le parole che Sigmund Freud rivolgeva ai pazienti: «Si comporti come un viaggiatore che segga al finestrino di una carrozza ferroviaria e descriva a coloro che si trovano all’interno il mutare del panorama davanti ai suoi occhi» (1913).
Alessandra Carloni, pittrice e street artist originaria di Roma, richiesta a livello internazionale per il suo stile inconfondibile nell’arte urbana – caratterizzato da linee rigide marcate e un colore molto ricco a livello cromatico –, sceglie di ricercare il senso profondo del viaggiare (già chiave di lettura del suo repertorio).
Lo fa scomodando il mito, dall’Ulisse omerico agli Argonautiche sotto la guida di Giasone vanno alla ricerca del vello d’oro; e interrogando i grandi capolavori della letteratura, dal Milione di Marco Polo al viaggio ultraterreno di Dante nellaDivina Commedia, dai viaggi immaginari di Jules Verne e quelli di Gulliver di Jonathan Swift fino al Moby Dick di Herman Melville e Le città invisibili di Italo Calvino.
Non ultimo il viaggio più complesso, quello psichico, ricco di simboli e visioni personali.
Il catalogo della mostra ha all’interno i testi critici della curatrice Rosanna De Cicco, del critico d’arte Luca Cantore D’Amore e della giornalista e scrittrice Anna Marchitelli.
Il 16 dicembre, durante l’inaugurazione, L’Eterno Viaggio prenderà vita attraverso la tecnica del videomapping firmato da Alessandro Papa per un impatto visivo spettacolare. Successivamente sarà il Balletto di Benevento, a cura di Carmen Castiello, ad accompagnare i visitatori all’interno del Museo per visitare l’esposizione.
Infine, per omaggiare la natura di street artist di Carloni, su uno dei portoni principali, verrà allestita un’immensa tela con uno dei suoi soggetti in formato maxi.
La mostra diviene anche l’occasione per scoprire il patrimonio storico-culturale del Museo. L’intera area museale, che si estende su una superficie di circa 36mila metri quadrati, è composta da sette padiglioni ottocenteschi affacciati sul golfo di Napoli, e al cui interno è custodita una collezione unica: 55 mezzi tra locomotive a vapore, carrozze e “littorine”, cimeli ferroviari, modellini di treni e il grande plastico “Trecentotreni”.
Durante il periodo di esposizione della mostra, il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa ospita i Mercatini di Natale Napoli-Portici, Nove e tre quarti – special edition, che si terranno fino all’8 gennaio 2023. Le caratteristiche casette di legno ospiteranno i maestri artigiani per proporre ai visitatori prodotti unici e di qualità.
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