Le Giare dei giganti


“Na tazzulella 'e cafè”,

Ci sono delle cose che mi hanno sempre affascinata… una di queste è il mistero delle meraviglie archeologiche sparse per il mondo.

Per esempio la Piana delle Giare che si trova nell’altopiano di Xiangkhoang, nell’omonima Provincia, nel Laos nordorientale in Asia, che comprende circa 90 misteriosi siti archeologici.

La piana è disseminata da migliaia di megaliti, a forma di vasi, alti fino a tre metri. Si stima che pesino circa venti tonnellate e si trovano nella valle da soli o a gruppi di centinaia, messi lì da chissà quale civiltà e perché.

A causa delle bombe disseminate sull’altopiano negli anni sessanta dalla guerra del Vietnam, gran parte delle Giare non sono state ancora studiate, solo alcune sono state bonificate ed aperte al pubblico.

Si sa, per esempio, che sono lì da oltre tremila anni, cioè posizionate lì tra il 1240 e il 660 avanti Cristo, forse come luogo di sepoltura e riti funerari in quanto l’identificazione di alcune cave nelle vicinanze hanno tarato la loro data.

Un grosso mistero e naturalmente, un grande interrogativo: come le gigantesche Giare sono state trasportate dalle cave all’altopiano?

La fantasia non mi manca e mi piace pensare che esistevano dei giganti, che per un caso fortuito, magari per scappare da qualcosa ancora più grande di loro, hanno lasciato cadere le giare che servivano per dissetarsi, magari del nettare degli dèi: l’idromele … fatto con miele, acqua e lievito.

Buona pausa caffe!

Elena Simonetti

Foto: By Unsplash Free Images

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