Solania presenta il progetto “Il Mio S.Marzano” al TuttoPizza 2018


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Solania al TuttoPizza, il Salone Internazionale della Pizza dedicato agli operatori del settore che si tiene da oggi 21 a mercoledì 23maggio 2018 a Napoli, presso la Mostra D’Oltremare, presentando il progetto “Il Mio S. Marzano”.

Presso il Padiglione 1 Stand 82, diversi team e Maestri Pizzaioli utilizzeranno il prodotto top di gamma di Solania per la preparazione di pizze uniche: il S. Marzando D.O.P. dell’agro Nocerino Sarnese:

Mario Severino di “Officina della Pizza”,
Pietro del Giudice de “La Smorfia”,
Carmine Marrazzo dell’ “Accademia della Pizza
Giuseppe Menichini de “La Baraonda” di Nocera,
Emiliano D’Amora e Gerardo Picariello del “Believe” ,
Domenico Gallo de “La Nuova Saporita”,
Giuseppe Maglione di “Daniele Gourmet” di Avellino,
Angelo Ranieri di “Totò Sapore” a Napoli,
Salvatore Susta di “Sustable” di Volla,
– Il Team dei Pizzaioli di “Morsi e Rimorsi” Caserta-Aversa,
-Il Team di “Wip” di Domenico Fortino,
– I fratelli Mirco e Danilo Fusco di “Benvenuti al  Sud “,
Francesco Miranda di “Màdia” .

Dopo poco tempo dalla sua nascita, nel 1993, Solania diventa una tra le più importanti realtà imprenditoriali nel settore agroalimentare campano, soprattutto per la produzione del San Marzano D.O.P.

Sotto la guida dell’imprenditore Giuseppe Napoletano, l’azienda propone un’ampia gamma di prodotti riuscendo a mantenere standard di alta qualità e a coniugare una grande esperienza nel campo della coltivazione e la commercializzazione del pomodoro.

Il risultato è un prodotto dal sapore genuino, frutto di un’accurata selezione della materie prime e di un processo di trasformazione che poco si allontana dai metodi artigianali della tradizione.

Per Giuseppe Napoletano, amministratore dell’Azienda Solania S.r.l:
“Il Progetto il “Mio S. Marzano” nato sotto l’egida della Coldiretti Campania e del Consorzio San Marzano D.O.P. ha previsto che i pizzaioli e i ristoratori potessero scegliere il lotto di produzione e personalizzare l’etichetta della confezione di latta con il logo del locale, la loro immagine o altro segno identificativo.”

“Abbiamo– continua Napoletano- costituito una rete d’impresa chiamata Solanacea 2.0 che comprende: la cooperativa di agricoltori, i cui soci hanno ricevuto un QR code che attesta la salubrità dei loro terreni, la società di trasformazione e la società dedicata alla commercializzazione”.

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