Venerdì 15 Marzo 2013, alle ore 18.00, Margherita Hack sarà ospite, in conferenza, dal titolo “Io credo. Riflessioni su Scienza ed Etica” presso l’Auditorium Pio X, in Borgo Cavour 40, a Treviso. L’evento, ad ingresso libero, sarà coordinato da Salvo Nugnes, Direttore di Agenzia Promoter.
Durante l’incontro, la nota scienziata astrofisica, esprimerà le sue considerazioni, sui valori fondamentali che, orientano l’azione umana e sui temi, del vivere quotidiano: il senso della Fede, l’Etica, il significato del progresso, il futuro delle nuove generazioni, l’emancipazione femminile, le forme dell’amore, la vita, la morte, l’impegno civile, le questioni ambientali e sociali, il lavoro, la giustizia, il vegetarianismo, la campagna animalista. Inoltre, si parlerà, di argomenti di forte attualità e rilevanza, come il testamento biologico, l’eutanasia, la situazione politica, il potere della Chiesa e la nomina del nuovo Pontefice e verrà dato ampio spazio, anche ad un vivace dibattito, con il pubblico presente.
Per Hack afferma “Io credo, nella libertà e nella giustizia. La mia filosofia, si riassume nel non fare agli altri, ciò che, non vorresti fosse fatto a te e nell’amare il prossimo tuo, come te stesso che, è un principio che, vale per tutti, atei e credenti, perché l’Etica, nasce dalla coscienza, non dalla religione. Quindi, sento il dovere etico, di andare incontro, a chi è più debole, più povero, più sofferente. Bisogna muoversi, per la conoscenza, per l’Etica e per il rispetto del prossimo“.
E aggiunge “Sono sempre stata atea. Non credo, ci sia un aldilà. L’atomo di idrogeno è, praticamente, immortale e le molecole che, oggi sono Margherita Hack, si sparpaglieranno nell’atmosfera, serviranno a costruire altre persone o altri oggetti, chissà. Ma, io non ci sarò più. Vedo il cervello, come un hardware e l’anima, come un software che, non gli sopravvive. La morte, non mi fa paura, la perdita dell’autosufficienza e l’accanimento terapeutico, sì“.
Per la Professoressa, la Scienza deve lavorare, per la ricerca delle leggi che, regolano l’universo. Certamente, è l’applicazione della Scienza che, deve essere etica, cioè deve servire, al benessere dei viventi e non, alla loro distruzione. La Scienza in sé, va a scoprire le leggi che, regolano il nostro corpo e il mondo. Quando, si ha a che fare con le stelle, l’Etica c’entra poco, riguarda altre materie, medicina e scienze applicate.
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