IL CITTADINO CHIEDE SICUREZZA MA…


Dopo venti anni, il cittadino si ritrova ancora a richiedere sicurezza trovandosi circondato da “stese”, micro criminalità, macro criminalità con gli anziani vittime nelle loro stesse abitazioni anche per l’inefficienza della Legge che quasi nessuno, ormai, teme e rispetta.

Tantissime sono state le promesse dei Governi succedutisi che, come al solito, non hanno reperito le risorse, che loro stessi avevano trovato, eliminando i “rami secchi” nella Pubblica Amministrazione e su i quali, poi, mai sono intervenuti.

Una sorta di “annuncite ventennale” che ha ridotto all’osso la sicurezza nelle Città e la capacità di intervento e reazione delle Forze dell’Ordine, tanto che, ad oggi, dobbiamo vedere “militarizzate le Città” per delle inefficienze politiche che hanno spezzato le gambe al “modello sicurezza”.

Quando dei crimini vengono commessi, tutti corrono a sbandierare delle statistiche falsate, visto che oggi, ormai, il cittadino teme piu’ la delinquenza che le Leggi dello Stato e non denuncia piu’.

Da quasi venti anni, si parla e si promette di “unificare i gradi” delle Forze di Polizia, di “unificare le divise delle volanti”, lasciando le scritte di ogni singolo Corpo, “unificare i veicoli” con gli stessi colori, lasciando le scritte di ogni singolo Corpo, “unificare gli spazi delle grandi Caserme”, suddividendoli per i vari Corpi, chiudere tutti i Comandi Interregionali, chiudere le Prefetture, cloni delle elette Regioni.

Parliamo di milioni e milioni di milioni di euro sottratti alla giusta sicurezza, al suo potenziamento, ammodernamento e adeguamento ai tempi, solo per far sopravvivere modelli obsoleti e superati di organizzazioni e di Enti che non hanno piu’ nessuna ragione di esistere, ma che fanno sopravvivere anche a scapito della sicurezza e della vita del cittadino.

Il risultato di questo depauperamento di risorse è sempre sotto gli occhi di tutti ed ha fatto si che gli operatori delle Volanti, quelli che sono per strada h24, quelli che fanno fare carriera a “tutti”, siano passati da tre a due poliziotti per ogni pattuglia, cosa che ha messo, e ancora mette, a pericolosissimi rischi questi poliziotti, mentre le cronache cittadine si riempiono sempre piu’ di crimini e criminali.

Di fronte a tutto questo orrore, nessuno ancora interviene e questo scempio si consuma ogni giorno di piu’, sempre sotto gli occhi di tutti.

I poliziotti continuano a lavorare con queste pericolose assurde modalità con conseguenti stati di stress indicibili, per non parlare delle loro cd. “regole di ingaggio”, i cittadini vivono sempre piu’ in pericolo e da venti anni continuano ad arrestare sempre gli stessi delinquenti a cui si vanno aggiungendo, sempre piu’, quelli giovanissimi che, ormai, non temono piu’ la Legge sapendo che in Italia tutto si puo’ … fare.

Napoli, 17 novembre 2016                 Il Segretario Generale Nazionale

                                                                                         PICARDI Franco

 

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