Obama e Putin brindano con vino marchigiano


“Obama e Putin che brindano con un vino marchigiano è il riconoscimento della nostra operosità, dedizione e qualità”. Così Alberto Mazzoni, direttore dell’Istituto Marchigiano di Tutela Vini, ha commentato il brindisi all’Onu tra i due leader con lo spumante rosato ottenuto dal vitigno Lacrima “Bolla Rosa” di Luigi Giusti. La piccola azienda di Montignano di Senigallia, aderente all’Istituto Marchigiano di Tutela Vini, è stata infatti la protagonista ieri all’Assemblea generale delle Nazioni Unite di un cin cin storico.

“E’ un momento di particolare importanza per le nostre imprese – ha proseguito il direttore dell’Istituto che riunisce 780 aziende e 16 denominazioni – e ci piace pensare che la ripartenza verso un’internazionalizzazione di successo inizi proprio dal vino, che sta beneficiando dell’intenso lavoro fatto in questi ultimi cinque anni sul fronte dei mercati esteri. E’ infatti grazie agli investimenti in promozione realizzati dal nostro consorzio, che rappresenta in ambito regionale l’82% dell’export complessivo e i 3/4 degli investimenti in promozione nel settore vino – ha concluso Mazzoni –  che le nostre produzioni stanno crescendo all’estero”.

Nessun Commento

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

diciassette + sedici =

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Precedente Romeo Wellness - Dogana del Sale e le proposte benessere per l’autunno 2015
Successiva Percorsi di innovazione negli uffici giudiziari. I risultati del progetto OpenGiustizia

Articoli Suggeriti

I liquori Petrone diventano fashion grazie alla collaborazione con lo stilista Alviero Martini

PASSEGGIATA NAPOLETANA, REGGIA DI CASERTA E CIMITERO DELLE FONTANELLE

Cinema: ‘Belle Dormant – Bella Addormentata’ al Duel Village

Attacco in Afghanistan. Morto militare italiano

Mille a congresso sui Centro Diurni Alzheimer

“Shakespeare’s Rooms” in scena al Grand Hotel Parker’s: Secondo appuntamento con Do Not Disturb