L’ESA (l’agenzia spaziale europea), ed atre due agenzie stanno lavorando ad un progetto per dare una seconda possibilità all’umanità per vivere su di una Terra diversa.
Non sto parlando di un secondo pianeta, magari gemello della nostra amata e bistrattata Terra, ma di una seconda chance che viene simulata su di una Terra digitale, che attraverso azioni semi realistiche di eventi climatici pericolosi, faccia da campione per provare ad affrontarli nel miglior modo possibile.
Un folto gruppo di ricercatori a Zurigo, stanno spingendo l’acceleratore per cercare di finire al più presto il programma, ma per avere risultati bisogna aspettare non meno di 10 anni.
La Terra gemella vedrà svilupparsi svariati processi, inclusa l’influenza che avremo sulla gestione dell’acqua, del cibo, dell’energia.
Non a caso vengono chiamati in ballo i Goals dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità. Infatti i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile, (OSS) e i 169 sotto-obiettivi ad essi associati costituiscono il cuore dell’Agenda 2030.
Tre dimensioni ben chiare per lo sviluppo sostenibile: economica, sociale ed ecologica.
Ognuno di noi deve però fare la propria parte.
Buona pausa caffè!
Elena Simonetti
Foto: By Unsplash Free Images
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