Cos’è Clubhouse? Un social network americano che usa solo messaggi vocali, fondato da pochissimo negli States, aprile 2020, ma che sta prendendo piede anche nel nostro Paese. Ma non ne avevamo già abbastanza?
Infatti la prima cosa che viene in mente, credo un po’ a tutti è: ma avendo Facebook, Twitter Instagram, TikTok, LinkedIn, Tumblr, Reddit, Tinder, etc., un altro social era davvero necessario?
Intanto pare che il successo sia dovuto al fatto che non ci sono né testi, né immagini o video, si accede in varie stanze in cui si discute di tutto con chiunque. Una gigantesca chat room, uno spazio virtuale in cui si parla e basta.
Per il momento l’accesso avviene solo tramite invito da parte di utenti già iscritti. Bisogna avere già compiuto 18 anni e ad oggi l’app è disponibile solo su iPhone e iPad.
Il social “delle note vocali” è frequentato da Vip del calibro di Mark Zuckerberg, Elon Musk, ma anche da giornalisti, attivisti, imprenditori, politici. Sicuramente anche per questo motivo c’è stato un grosso interesse tanto da aver generato delle vere e proprie compravendite di inviti per Clubhouse con quotazioni oltre trenta euro.
Strategie di promozione? Resta il fatto che con la pandemia, con il costante pericolo di un nuovo lockdown, essere chiusi in una stanza, se pure virtuale, mi dà un senso di nausea.
E allora …non ci resta che stare a guardare dove la tecnologia vuole arrivare!
Buona pausa caffè!
Elena Simonetti
Foto: By Unsplash Free Images
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