Il Premio Giacomo Casanova giunto alla 14° edizione


Il 1 luglio, tradizionale appuntamento d’inizio estate al Castello di Spessa di Capriva del Friuli con il Premio Giacomo Casanova, giunto alla sua quattordicesima edizione. Una serata glamour, fra spettacolo e cultura enologica, che ha avuto come cornice il parco secolare del castello, dove Casanova soggiornò per qualche tempo nel 1773, invitato dall’allora proprietario Conte Luigi Torriani. L’illustre personaggio dedicò al suo soggiorno fra le colline del Collio Goriziano varie pagine della Storia della mia vita, le sue famosissime memorie, raccontando fra l’altro che il patrimonio del conte consisteva tutto nei suoi grandi vigneti che si estendevano attorno al castello, da cui proveniva “un vino eccellente. E proprio con una Jeroboan Casanova Pinot Nero (prezioso vino che il Castello di Spessa ha dedicato al suo illustre ospite) è stato simbolicamente premiato il vincitore, alla presenza del Gotha dell’enologia e dell’imprenditoria friulana.

Come nel 2015, quando era stata premiata Giannola Nonino, a

Bumbaca Gorizia -09-07-10- Castello Spessa, Premio Casanova - Foto di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia -09-07-10- Castello Spessa, Premio Casanova – Foto di Pierluigi Bumbaca

ricevere il Premio Casanova sarà un personaggio che ha portato nel mondo l’immagine e i valori del Friuli Venezia Giulia. Dopo la letteratura, il cinema, la lirica, il teatro, ecco quindi che il Premio vuole essere un omaggio a questa terra di confine dalla straordinaria complessità e ai suoi più illustri figli.

Promosso dall’Associazione culturale Amici di Giacomo Casanova, dall’Azienda Castello di Spessa e dal Gruppo Bancario Banca Popolare di Cividale, il Premio è stato assegnato assegnato – come ormai tradizione- nel corso di una serata musicale con piacevoli riferimenti culturali a Giacomo Casanova. Ad aprirla è stato “Il Segreto di Casanova”, Galleria musicale di Volti femminili. Attraverso la voce narrante dello stesso Giacomo Casanova, interpretato dall’attore Enrico Cavallero, sono stati proposti all’ascolto i ritratti delle più celebri donne dell’opera. Il pubblico si è immerso in un modo drammatico, intenso e gioioso, tenuto insieme da un filo narrativo brillante e ricco di suggestioni, su testi di Gianni Gori con il Coordinamento artistico Manuela Marussi. Ne sono stati interpreti i soprani Francesca Moretti e Ondina Altran, il mezzosoprano Silvia Bonesso e il tenore Francesco Cortese, che saranno accompagnati dall’Insieme Vocale Le Pleiadi e dal pianoforte di Gianni del Zotto.

In omaggio al Collio ed ai suoi vini, la serata si è conclusa, dopo l’assegnazione del Premio, con una brillante Conversazione enoica, moderata da una delle principali firme del giornalismo enologico italiano Daniele Cernilli.

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