Si parla sempre del Sud come di un luogo indimenticabile, dalle innumerevoli bellezze, dell’arte da riscoprire, dai sapori invidiati, ma i toni cambiano, quando del Sud si parla di opportunità. Da sempre le problematiche legate alla produzione e al lavoro, sono i punti deboli del Meridione, tante idee, pochi soldi, zero incentivi per far crescere le Aziende. In questo panorama così contradditorio, due fratelli calabresi, Francesco e Domenico Saraceno, hanno reso la loro passione, un’ arte, che forse potrebbe in futuro svilupparsi in qualcosa di concreto. Sono giovani, 24 e 27 anni, ma alle spalle hanno una grande esperienza e “Tanta inventiva e voglia di fare”con orgoglio ripete Francesco durante l’intervista.
Le loro creazioni, Orologi perfettamente funzionanti e dalle forme innovative e creative, nascono da anni di esperienza di lavorazione del legno.” Dopo anni di esperienza nella lavorazione del legno con la tecnica del traforo, abbiamo pensato di dedicarci esclusivamente alla produzione di orologi da parete. Durante la realizzazione di un progetto ci siamo accorti che la forma circolare che ci serviva, effettuata a mano, non risultava perfetta e casualmente rovistando in soffitta ci siamo imbattuti in vecchi dischi in vinile che corrispondevano perfettamente alla forma che ci serviva. Da qui abbiamo iniziato ad intagliare solo vinili”, continua Francesco.
Che tipi di materiali usate?
“Inizialmente utilizzavamo dei vecchi dischi in vinile rovinati e inutilizzabili. Ad oggi acquistiamo direttamente dai produttori stock di dischi appositamente realizzati. In più su richiesta applichiamo dietro il disco illuminazione a LED.”
Quanto tempo per realizzare le vostre creazioni?
“In base alla complessità del disegno il tempo di creazione può variare da uno a due giorni.”
L’orologio che vi ha dato più problemi durante la costruzione?
“Problemi in particolare non ce ne sono stati, soltanto nei primi progetti abbiamo riscontrato una leggera difficoltà perché abituati alla lavorazione del legno.”
Quello invece che reputate più strano?
“Con le personalizzazioni ogni progetto è di per sé strano. Quello che per una persona ha senso per un’altra può risultare incomprensibile. Ma il mondo è bello perché è STRANO.”
Attualmente è un hobby, viste le pressioni fiscali e le problematiche aziendali, come vedete il futuro?
“Come abbiamo già appurato non è facile, al giorno d’oggi, aprire una nuova attività. Ma noi siamo fiduciosi, crediamo in ciò che facciamo e sicuramente porteremo avanti questa nostra passione e magari, un giorno, avremo la possibilità di trasformare tutto questo in un’attività lavorativa a tutti gli effetti.”
I due giovani hanno un potenziale davvero eccezionale, sono caparbi e precisi, hanno inventiva e tutto le carte in regola per far diventare il loro Hobby, il simbolo per la Rinascita del Meridione.
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