Rivolta al Cie di Ponte Galeria, Vice Questore gravemente ferita


“Abbiamo in mente di organizzare una raccolta fondi in favore della collega che ieri è rimasta gravemente ferita durante la sommossa nel Cie di Ponte Galeria, perché ci aspettiamo che ora venga chiamata a risarcire i 100.000 euro di danni prodotti dagli extracomunitari non essendo riuscita a sedare la rivolta di uomini inferociti a mani nude, come ci si aspetta da un Poliziotto italiano. E’ normale che avrebbe dovuto farcela da sola, in fondo è per questo che è previsto un numero così esiguo di Operatori della sicurezza in questi idilliaci luoghi di vacanza, no? E lei cosa fa invece? Non solo non impedisce che tutto venga messo a ferro e fuoco dagli ospiti della struttura, ma addirittura osa uscirne con una mano fratturata e lussata! Imperdonabile! Se i Poliziotti non riescono a svolgere il loro ruolo di supereroi o di maghi con la bacchetta magica, è chiaro il perchè non si riesca a gestire il fenomeno dell’immigrazione clandestina nella maniera migliore!”.

Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp, Sindacato Indipendente di Polizia, commenta caustico la grave sommossa avvenuta ieri all’interno del Centro di identificazione ed espulsione di Ponte Galeria a Roma, dove il rifiuto di un nigeriano di essere rimpatriato per effetto di un decreto di espulsione, ha scatenato la reazione degli altri ospiti nigeriani del Centro che hanno dato fuoco a materassi, tavolini e suppellettili del settore maschile, causando danni per 100 mila euro. Durante il caos che ne è seguito, una Funzionaria di Polizia, si è rotta e lussata una mano mentre un finanziere in servizio nel Cie è rimasto lievemente ferito.

“Rimane costantemente sullo sfondo delle nostre giornate l’emergenza peggio gestita in questo Paese – continua Maccari -, quella di un fenomeno di proporzioni ormai incontrollabili, l’immigrazione clandestina e tutte le problematiche che vi sono connesse. Ma solo sullo sfondo delle giornate degli Operatori delle Forze dell’Ordine e dei cittadini che spesso ne subiscono le peggiori conseguenze. Non anche, invece, nelle giornate di chi amministra e governa l’Italia, o di chi ambisce ad amministrarla e governarla, come dimostra il fatto che persino in questa campagna elettorale che tiene banco da settimane non si fa altro che parlare di Imu o di Spread, tralasciando accuratamente di fare qualsiasi riferimento agli argomenti più critici e determinanti nelle vite di tutti come certamente è la gestione del fenomeno dell’immigrazione clandestina, per non parlare di tutte le altre urgenti necessità legate al Comparto Sicurezza”.

“E intanto – insiste il Segretario del Coisp – a fronteggiare tutte le implicazioni più pericolose ed esplosive della questione, restiamo solo noi Tutori della Sicurezza, esposti agli effetti nefasti della dilettantesca maniera di fare quasi tutto in Italia, ed a rischi per la nostra salute e la nostra incolumità, costretti a vivere situazioni operative all’interno dei Centri per immigrati al limite della dignità e della resistenza, uscendone, tanto per cambiare, con le ossa a pezzi e naturalmente, vista la tendenza emersa di recente, con il rischio di dover anche risarcire i danni!”.

Co.I.S.P

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