Ambra Angiolini ed Edoardo Leo in scena al Diana di Napoli con “Ti ricordi di me”


E’ andata in scena, presso il Teatro Diana, la prima di “Ti ricordi di me” di Massimiliano Bruno. Gli interpreti Ambra Angiolini ed Edoardo Leo, sono stati diretti dal regista Sergio Zecca.

La storia narra l’incontro tra una narcolettica (che si addormenta improvvisamente dovunque) ed un cleptomane (che ruba ogni sorta di oggetti). I protagonisti sono Beatrice B. maestra elementare e Roberto M., scrittore di assurde favole. Un giorno, per caso, si incontrano proprio sotto il portone della psicologa dove sono in cura, per tentare di superare le proprie problematiche legate alle diverse patologie affliggono entrambi. Inizia così una buffa storia d’amore, fuori dagli schemi, con una visione del mondo sui generis, che porta i due innamorati a districarsi tra la vita di tutti giorni, fatta di problemi comuni che affliggono un po’ tutti e la loro complicata situazione fatta di amnesie, fissazioni, malintesi ma che il loro coraggio e la consapevolezza della loro fragilità e dell’essere “diversi” li rende più forti e quindi più “normali”.

Filo conduttore della commedia è l’amore, il pubblico in sala, è coinvolto in prima persona, poichè partecipa al racconto che viene descritto dai protagonisti facendolo riflettere sulle situazioni tragi-comiche che si susseguono sul palcoscenico. I due attori, infatti, con l’enfasi dei loro racconti fanno quasi materializzare su quelle sedie vuote, i personaggi che incontrano durante la storia…. le sedie vengono continuamente spostate, facendole diventare, ora sala d’aspetto, ora posti a sedere del metrò, o piuttosto sedili di un’auto per diventare poi un improbabile divano casalingo.

Nella scena finale compare un seggiolino azzurro, e anche qui il bimbo di cui si parla si materializza e con gli occhi della mente, gli spettatori lo vedono veramente giocare con il suo papà … tanto che sui saluti finali i due bravissim attori “lo coinvolgono” nell’accogliere i meritati applausi del pubblico del Teatro Diana.

Autore: Elena Simonetti

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