Un grande ritorno. La pelliccia è di tendenza, ha spopolato sulle passerelle di New York, Parigi, Milano e Londra nelle sfilate autunno-inverno 2016-2017 con un tale successo da far dimenticare ogni tabù e i fulmini dell’eticamente scorretto degli animalisti militanti: anche Napoli si allinea al trendy e si veste di caldi mantelli, ma non solo, come hanno constatato i duecento ospiti del party “Selfie Chic” – organizzato da Lula Carratelli e Federica Riccio del magazine Party – svoltosi nell’atelier Rubinacci di via Crispi, nel cuore dello shopping elegante partenopeo. Ad accogliere tutti, ecco i titolari Enrico e Annamaria con i figli Francesco e Luca – affiancati dalle hostess di Pl management coordinate dal titolare Fabio Ummarino – che hanno brindato all’arrivo dell’autunno tra stuzzichini e selfie delle clienti, modelle per un giorno.
Enrico Rubinacci ha presentato così la nuova collezione, ispirata a una femminilità sofisticata e chic, ad una donna che vuol vivere il lusso in una forma più easy, portabile, quotidiana, scegliendosi un capo di pellicceria magari destrutturato e colorato, come piace anche al pubblico più giovane, che non considera più la pelliccia uno status symbol, un accessorio riservato a signore mature e da sfoggiare di sera, bensì un emblema di comfort e caldo con cui affrontare l’inverno; anche nella collezione Rubinacci sono numerose le idee giovani e divertenti in cui un tocco di pelliccia può fare la differenza e nobilitare un capo classico, come una stola di pelliccia appoggiata sulle spalle, dei coprispalle per le serate eleganti, una sciarpa setosa bordata di pelo inclinata su un fianco, un gilet con cappuccio da intravedere sotto i tailleurs da lavoro, un giubbotto reversibile di visone grigio a nido d’ape dalla calda fodera per sfidare il freddo e concedersi lunghe passeggiate all’aperto, il poncho rosa, il bolero di visone blu o una striscia con pompon avvolta con grinta intorno al collo, per non parlare di borse manicotto, charms di pelliccia e orsetti di orilag da applicare alle borse, ai guanti e ad altri accessori con cui la pelliccia può dare carattere al look.
Inoltre, con buona pace dei suddetti animalisti, per realizzare una pelliccia moderna servono meno animali di un tempo, quando occorrevano almeno sessanta pelli per realizzare una pelliccia tradizionale: grazie all’evoluzione delle tecniche e all’estro della moda, addio ai tagli extralong poiché adesso prevalgono modelli con intarsi, inserti di maglieria e tessuto, con impiego di un numero di animali molto più limitato.
Messa dunque a posto la coscienza e soffocati i sussulti ambientalisti, ci si può immergere nel sogno di voluttà che la pelliccia rappresenta in modo trasversale per varie generazioni femminili (e anche per un numero crescente di uomini trendy che non rinunciano a esibire colli di lupo e castoro sui loro cappotti in cachemire): la scelta da Rubinacci è varia e attraente, grazie ai capi spalla, agli scialloni, ai colbacchi in stile Guardsman di Buckingam Palace, ai bracciali polsini di visone e volpe in tinte pop, alla tavolozza di colori arcobaleno che ricopre tanti modelli di verde, rosso, giallo, fucsia, blue avio, marrone e smeraldo, tra i flash di Carmine Luino e Romolo Pizi; tra i Top trend, cappotti e giacche di volpe, l’elegante trench scamosciato testa di moro, giacche di cincillà azzurro polvere, il visone nero con le borchie, gli zibellini marroni, i visoni lutetia.
Tra gli intervenuti: Maria Grazia Tuccillo, Enzo Agliardi, Gigi Di Gennaro, Mila Gambardella, Vanja e Valerio Papoff, Vincenzo Paldo, Paola Cirillo, Yvonne Fabris, Anna Laura Gaudino, Mirka Corigliano, Laura Testa, Pierpaola Aita, Vanessa Chianese, Sergio Marlino e Katia Klimenko, Barbara Riccio, Irene Iacovella, Alessandra e Valeria Laviano, Antonella Cerino, Bruna Azzolini, Monica Cirillo, , Yvonne Carbonaro, Valentina Nasso, Uberto Di Gennaro e Giovanna Paduano, Gianni Rubinacci e Roberta Della Rocca.
Laura Caico
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