Extracomunitari ed accoglienza: nota dolente di un’Italia buonista


Ancora una volta la difesa della sicurezza pubblica ha portato al ferimento di un operatore di Polizia. Un extracomunitario, in attesa di permesso di soggiorno, così come accadde all’Ufficio Immigrazione qualche mese fa, non ha certo reso merito all’ospitalità ed all’accoglienza che la Città del Sole gli offre.

“Sarebbe opportuno che qualcuno – afferma Giulio Catuogno, Segretario Generale Provinciale del Sindacato indipendente di Polizia – inizi a percepire la necessità di qualche rettifica alle norme sull’accoglienza dei cittadini extracomunitari, soprattutto quando, nonostante siano in attesa di regolare documento di soggiorno, commettono reati ai danni dello Stato stesso, rammentando che gli operatori delle Forze di Polizia ne sono i rappresentanti sul territorio”.

Il Segretario Generale Provinciale del Co.I.S.P., prosegue, dichiarando: “Questa escalation di reati e di scarso rispetto in danno dell’istituzione Stato, ne decretano ogni giorno il fallimento e lo scarso rispetto che i cittadini ne hanno.”

“Sarebbe davvero necessario – conclude il Segretario Generale Provinciale Catuogno – un ritocco alla norma, un rientro in patria obbligato per chi, ospitato nel bel paese, ne lede le leggi vigenti sul territorio”.

 

La Segreteria Provinciale

Nessun Commento

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

18 + sedici =

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Precedente Il provolone del Monaco Dop ospite della Gaia Energy Napoli
Successiva CUCINA PARTHENOPEA: 'E PALLE 'E RISO

Articoli Suggeriti

“Le vie di Troisi sono infinite”: 31 ottobre presentazione degli atti del convegno al Centro Polifunzionale Giovanile

Il flauto magico all’ETES Arena Flegrea

A Terni in corso le riprese di “Amici per caso” per la regia di Max Nardari

Al Parco Archeologico di Pausilypon i suoni latini di Armanda Desidery Trio e il teatro indipendente di Matremo Teatro

Apre il Ravigan, primo ristorante “primordiale” campano

“Interrompo dal San Paolo”: presentazione a “Un Borgo di Libri”