Mostra fotografica “Ri-Scatti”, racconti fotografici su Napoli


Una mostra fotografica dal titolo “Ri-Scatti” organizzata dalla redazione partenopea del giornale nazionale Scarp De’ Tenis composta da venditori/redattori di strada (persone fragili che vengono da un contesto di marginalità ed esperienze di strada) e gestita dalla cooperativa La Locomotiva Onlus.

L’iniziativa si terrà martedì 20 giugno dalle ore 9.30 alle ore 14.30 all’interno sede della redazione del giornale sita in via Pietro Trinchera n. 7 a Napoli.

La redazione di Scarp De’ Tenis può contare, sin dalla sua nascita, sul supporto della Caritas di Napoli.

“La mostra è stata intitolata ri-scatti per fare riferimento ad una parola chiave del progetto Scarp De’Tenis, ovvero: riscatto- spiega la coordinatrice Mena Severino– l’intento è anche far emergere che l’iniziativa è nata grazie alla maturazione di una competenza che i redattori hanno acquisito durante questo percorso di reinserimento sociale e lavorativo.

Non caso, i venditori/redattori durante le attività inerenti al progetto, hanno imparato a scattare foto, in base ad un metodo specifico, per promuovere vendite e altri eventi organizzati dalla redazione.

E questa iniziativa- conclude poi la coordinatrice – vuole valorizzare le competenze assunte nel tempo dai venditori-redattori.”

Scarp De’Tenis: reinserimento e comunicazione sociale innovativa

Scarp Italia – Il primo giornale di strada non profit italiano; è nato a Milano nel 1995 da un’idea di Pietro Greppi sostenuta e sviluppata dalla Caritas Ambrosiana.

Nel corso degli anni, l’esperienza di Scarp si è affermata e diffusa in diverse realtà territoriali italiane e conta 10 redazioni in tutta Italia: Milano, Torino, Genova, Vicenza, Verona, Como, Modena, Rimini, Firenze, Salerno, Catania e, ovviamente, Napoli.

Grazie ai rapporti di reciprocità fra Caritas Ambrosiana e Caritas diocesana di Napoli nel 2000 è stata aperta la redazione napoletana di Scarp de’ Tenis.

Per la fase di start up il progetto è stato gestito dalla Caritas diocesana di Napoli che lo ha successivamente affidato alla cooperativa sociale La Locomotiva.

La Locomotiva, nel pieno rispetto della sua mission che prevede servizi di accoglienza rivolti a minori e adulti disagiati  in cui l’obiettivo è emancipare i beneficiari dallo stato di bisogno, rifuggendo dalle pratiche assistenzialiste, ha declinato – fin dal primo momento – il progetto Scarp,   strutturando un’area di intervento educativo sugli utenti  che fosse di supporto all’obiettivo di inserimento socio-lavorativo.

Per questa ragione il progetto è stato  pensato sviluppando  due aree definite: l’area educativa e l’area giornale dentro le quali, la produzione, la diffusione e la vendita del mensile sono strumenti utili alla sperimentazione di un percorso lavorativo protetto.

Attualmente la redazione di Napoli accoglie 8 utenti, 2 donne e 6 uomini di età compresa fra i  45 e i 65 anni.

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