“AMORE E ARTE”: MOSTRA CON APERITIVO E PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO 2017


Si rinnova il ben noto impegno sociale della Fondazione Angelo Affinita Onlus con “Amore e Arte”, una mostra-aperitivo che si terrà la prossima domenica 27 novembre alle ore 11.30 a Palazzo San Teodoro a Napoli, durante la quale sarà presentato al pubblico il calendario 2017,  frutto della prima edizione del concorso artistico “12 Artisti per il calendario della Fondazione Angelo Affinita Onlus”.

L’obiettivo del concorso era  selezionare 12 giovani artisti  dando angeloaffinitacosì loro visibilità e risonanza per spronarli a continuare a seguire la loro vocazione artistica. Il calendario infatti,  è stato realizzato con le 13 migliori opere pittoriche (12 più una di copertina) tra quelle che hanno partecipato al bando indetto nell’ambito del Sostegno all’Educazione in favore di giovani e minori del territorio, il cui tema era appunto L’Amore. Il concorso era aperto sia agli artisti professionisti che amatoriali, dai 14 ai 30 anni.  Gli artisti vincitori saranno premiati con una borsa di studio di 500 euro. Le opere originali, inoltre, saranno esposte al pubblico che potrà ammirarle durante l’evento, posizionate su strutture mobili in una sala del palazzo.  Dopo l’accoglienza, gli ospiti verranno fatti accomodare in sala dove assisteranno ad una breve presentazione della Fondazione   alla quale seguirà la testimonianza di un referente del Mammut bus e si concluderà con la premiazione dei ragazzi le cui opere sono risultate vincitrici del bando.

Il calendario sarà disponibile dietro libera offerta e l’intero ricavato andrà a sostegno del progetto MammutBus Scampia, una delle tante iniziative sostenute dalla Fondazione mirata a riportare i bambini nelle piazze per riscoprire il territorio e la gioia di giocare. È auspicabile quindi una calorosa partecipazione da parte dei cittadini che vorranno contribuire a una causa di grande cuore e altrettanta rilevanza sociale. Seguirà aperitivo con posteggia a cura dal gruppo I Burriana di Luigi Biondi.

PROFILO DELLA FONDAZIONE AFFINITA

 “È l’uomo che fa la differenza”. Su questo principio nasce nel 2010 la Fondazione Angelo Affinita ONLUS. Dalla volontà della famiglia Affinita di raccogliere l’eredità umana, spirituale di Angelo e continuare la sua opera, per diffondere nella società contemporanea i principi etici e le virtù che hanno ispirato la sua vita. Se è l’uomo che fa la differenza, è sull’uomo che bisogna puntare. Non donare pesci, ma insegnare a pescare, perché ogni uomo possa camminare con le proprie gambe. La Fondazione Angelo Affinita si fonda su questa nuova cultura del donare, che mette al centro la persona e tutti gli strumenti necessari per puntare all’autonomia personale e sociale.

Le aree d’intervento principali sono il sostegno all’infanzia, la formazione, l’educazione professionale e lo sviluppo della società civile. Infatti, la Fondazione Angelo Affinita promuove progetti a sostegno dei bambini e dei giovani in difficoltà economica o sociale, per consentire loro di crescere e diventare adulti autonomi e responsabili. Un impegno radicato sia in Italia che all’Estero. L’obiettivo primario è sempre creare un valore aggiunto, destinato a durare nel tempo e capace di generare a sua volta nuove opportunità e risorse. I progetti sono realizzati in collaborazione con Enti, Istituti specializzati e persone di alto profilo professionale.

La Fondazione Angelo Affinita Onlus si occupa da sempre di infanzia negata e di giovani in condizioni di necessità. Tutti i suoi progetti sono realizzati in collaborazione con Enti, Istituti specializzati e persone di alto profilo professionale, in Italia e all’Estero.

In Italia, la Fondazione finanzia da anni il suddetto progetto MammutBus del Centro Territoriale Mammut di Scampia. Inoltre sostiene il progetto di formazione professionale per Pizzaiolo, all’interno dell’Istituto penale minorile di Airola (BN), per dare un futuro concreto ai giovani anche fuori dal carcere. Numerose sono anche le borse di studio finanziate dalla Fondazione a favore di studenti meritevoli, e significativo è il progetto di formazione professionale destinato alla cooperativa sociale “NewHope” di Caserta, che offre una opportunità di cambiamento alle donne, vittime di violenza e sfruttamento che hanno trovato accoglienza presso Casa di Rut di Caserta, struttura di accoglienza primaria delle Orsoline.

 

IL MAMMUTBUS: FINALITA’ E OBIETTIVI

Il MammutBus  s’ispira alle modalità di animazione itineranti che vanno sotto il nome di “ludobus”,  molto in uso in Germania e nei paesi nordici, e da alcuni anni diffuse anche in Italia.  Il ludobus consiste essenzialmente in un veicolo (ovvero un furgone più o meno grande) modificato per potere trasportare giochi e altri materiali necessari alla realizzazione di attività ludiche e festose di vario tipo. Il ludobus svolge le sue attività in luoghi aperti, pubblici e privati, a partire da richieste e esigenze di  istituzioni e cittadini, in collaborazione con insegnanti, animatori, bibliotecari, operatori sociali e turistici.

 

Tra i principali obiettivi specifici che il progetto MammutBus si pone ricordiamo:

  • costituire impresa sociale e formazione per giovani e ragazzi con difficoltà di inserimento socio-lavorativo
  • promuovere aggregazione in quartieri a rischio
  • stimolo culturale in paesi e frazioni isolate
  • stimolo in quartieri dormitorio o isolati deprivati culturalmente
  • contatto e raccordo tra scuola e territorio
  • intrattenimento ludico per località turistiche

 

Gli obiettivi generali sono:

  • contrastare la passività ludica dovuta a televisione e isolamento
  • riportare i bambini in spazi solitamente riservati ad altro o abbandonati
  • promuove giocattoli e giochi di origine popolare e realizzati artigianalmente, secondo i principi del riciclo, con materiali semplici, attrezzi di recupero dall’uso comune o dallo scarto urbano contrastando così anche la pressione pubblicitaria delle industrie del giocattolo
  • sviluppare l’autonomia, offrendo giochi e regole da autogestire
  • produrre impresa sociale economicamente produttiva attraverso la promozione di cultura ludica e pedagogia attiva

Attraverso costi relativamente contenuti è possibile coinvolgere numeri alti di bambini e ragazzi. Con il ludobus si possono andare a cercare gli “utenti”, attirare quelli che forse non andrebbero mai in una ludoteca, in laboratori o impianti sportivi, raggiungere bambini e ragazzi isolati in quartieri o luoghi marginali come i campi rom.

I ludobus si ispirano ai più generali principi della pedagogia attiva alla base dei tanti centri nati in questi ultimi anni, anche a seguito di quanto sancito dall’Onu nel 1989 con la Convenzione dei Diritti dell’Infanzia, che richiama esplicitamente il diritto al gioco e alla cultura. Testo approvato dal Parlamento italiano nel 1991 che impone alle sue istituzioni locali e nazionali di impegnarsi al meglio per l’attuazione delle indicazioni sovranazionali. Gli orientamenti pedagogici del 1991 costituiscono un ulteriore passaggio,  togliendo il gioco dallo spontaneismo educativo e dall’episodicità ricreativa, per attribuirgli finalmente un ruolo importante nell’apprendimento. Il valore aggiunto del MammutBus è che diventa un luogo itinerante di sperimentazione della metodologia Mammut

 

GLI ALTRI PROGETTI REALIZZATI DALLA FONDAZIONE

In Brasile la Fondazione Angelo Affinita sostiene da tempo Casa do Menor, ONG brasiliana fondata da Padre Renato Chiera che in questi anni ha salvato oltre 15.000 ragazzi, togliendoli dalla strada e dalla droga. In Camerun l’aiuto va all’emergenza delle zone rurali, dove per i giovani è stato creato un programma di formazione professionale, culturale e morale al servizio diretto dei loro concittadini più poveri.

In Italia l’attenzione va al territorio e ai più giovani. Da diversi anni la Fondazione Angelo Affinita finanzia il progetto MammutBus del Centro Territoriale Mammut di Scampia, che riporta i bambini nelle piazze delle città per riscoprire il territorio, la gioia di giocare assieme e sviluppare allo stesso tempo opportunità di formazione e lavoro.

Poi, il progetto di formazione professionale per Pizzaiolo, all’interno dell’Istituto penale minorile di Airola (BN), per dare un futuro concreto ai giovani anche fuori dal carcere.

Numerose sono anche le borse di studio finanziate dalla Fondazione a favore di studenti meritevoli: in particolare, per i Master dell’Istituto per ricerche e attività educative (I.P.E.) di Napoli e per Elfan ONLUS del quartiere Avvocata di Napoli, che si occupa di formazione ai mestieri artigiani.

Infine, il progetto di formazione professionale a sostegno della cooperativa “NewHope”, che offre una opportunità di lavoro a donne vittime di violenza e sfruttamento che hanno trovato accoglienza presso Casa di Rut di Caserta, struttura di accoglienza primaria delle Orsoline.

domenica 27 novembre, ore 11.30  

 

PALAZZO SAN TEODORO

Riviera di Chiaia 281– Napoli

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