Danesi, flashback anni 80 in passerella per la donna multirazziale


Non solo abiti in passerella per la collezione autunno inverno 2020 Daniela Danesi che ha aperto la sfilata con modelle e bandiere di tutti i paesi, per celebrare la donna multirazziale vittima di violenza e pregiudizio. La moda dunque come strumento di coesione sociale perchè espressione di libertà, grazie a colori e costumi di popoli e religioni differenti. L’iniziativa in sinergia tra la stilista Danesi e l’assessore comunale ai diritti alla cittadinanza Laura Marmorale, intervenuta alla manifestazione, si è concretizzata con un contributo alla cooperativa scoiale Dedalus Casa Karabà, in provincia di Napoli, che accoglie donne immigrate per l’accesso a percorsi professionali formativi in uscita dalla violenza. E così in 500 sono arrivati al Cenacolo Belvedere per il fashion cocktail “Flashback” ovvero la collezione ispirata agli anni ottanta ma con una nuova linfa e di assoluta tendenza. Le attrici Alessia Lamoglia dal set dei Bastardi di Pizzofalcone e Gina Amarante alis la fidanzata del principe in Gomorra, e poi Paola Rubino, Maria Consiglio Visco Marigliano, Diana Kuhne, Simona Gallipoli D’Errico, Anna Chiara Gravagnuolo, Daniela Villani, Sara Campaiola, Paola De Cambia, Gabriella Marchese, Maria Pia Mazzocca, Patrizia La Pia, Silvana Sica, Laura Varzi, Emanuela Musi, Marilí De Falco. In passerella, in edizione limitata per l’esclusività della fattura artigianale e la ricercatezza delle lane pregiate, il tessuto double in cachemire, protagonista indiscusso e novità assoluta di questa collezione. Cappe, cappotti e giacche reversibili dalle linee pure e geometriche, realizzati in due colori a contrasto, per dare una sferzata di energia alle creazioni invernali, perfetto per il periodo di Natale.
Le linee delle giacche sono a volte affusolate con spalle importanti oppure scivolate che accarezzano il corpo, dalla vestibilità confortevole ed avvolgente, con la nota graffiante di particolari inserti in vera pelle o cavallino stampato, maculato, zebrato o tinta unita. I tessuti, eccellenza del made in Italy, spaziano dal classico principe di galles micro e macro, pied de poule, scozzesi, stampe su seta purissima con fantasie esclusive, disegnate e firmate Daniela Danesi come quadri d’arte contemporanea, in colori accesi e brillanti, fucsia, petrolio, oppure bicolore zebrato nero e cammello.
Le gonne si allungano in giochi asimmetrici oppure decisamente corte, i pantaloni sono maschili o a zampa.
Le bluse si arricchiscono di stampe a foulard dai disegni arabeggianti o barocco.
La maglieria ha punti a rilievo, trecce, coste, giochi di colori ed inserti in pelle e seta, danno vita a capi dalle linee pure ed avvolgenti con giochi di asimmetrie ultramoderne. La capsule sera è sfavillante con tessuti e linee iridescenti che ricordano le folli notti dello Studio 54 a New York. Abitini a trapezio oppure abiti lunghi con geometrie che mettono in risalto il corpo, in velluto, ricchi e preziosi ricami su tulle, pois e paillettes. I colori, elemento fondante delle collezioni Danesi, spaziano dai toni del cammello e tortora nelle varie sfumature, bianco e panna, bianco e nero, i grigi screziati di bordeaux, il rosso, e il color block, colori forti e squillanti, rosa vitaminico, arancio, terra di siena, i gialli senapati, l’ottanio ed il turchese talcato. Partner della collezione fw2020 Danesi il food and baverage Galà Eventi di Paolo Tortora con bollicine e specialità dolci e salate, hair and beauty Francesco Beneduce My Backstage e celebrity makeup artist Genny Perla.

foto di Gennaro Giorgio

 

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