Nel nuovo libro di Arturo Di Mascio, i racconti di Peppe Barra e Giovanna Rei


Peppe Barra con la mamma Concetta

È una Napoli spesso insolita quella che emerge dai racconti dei protagonisti del nuovo libro dello scrittore e grande esperto di finanza partenopeo, Arturo Di Mascio. L’opera di imminente pubblicazione, il cui titolo è ancora top secret, racchiude infatti un bouquet di interviste che l’autore ha realizzato negli ultimi mesi selezionando con cura eccellenze made in Naples. Personaggi di spicco del mondo dello spettacolo, dello sport, dell’economia e della politica, che per l’occasione hanno svelato a Di Mascio, senza tanti giri di parole, aspetti inediti di se stessi, ma anche chicche legate alla tanto amata Partenope.

Tra le guest del volume, il cantante e attore Peppe Barra e la vulcanica attrice Giovanna Rei.

“Napoli con la sua Cultura, mi ha dato la possibilità di essere ciò che sono – si legge in uno stralcio dell’intervista a Barra -. Mi ha aiutato, mi ha salvato… per questo ho deciso di non andar via. Credo che se non fossi stato napoletano o se avessi deciso di lasciare la  città, non avrei realizzato quel che ho fatto a teatro né come artista”.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche Giovanna Rei, che nella sua intervista dichiara: “Se non fossi nata a Napoli, ora probabilmente sarei sull’orlo del suicidio, perché la vita con me è stata dura sin da quando sono nata… Invece, questo particolare spirito di riuscire a vedere il bicchiere sempre mezzo pieno, di affrontare comunque la vita con un sorriso, mi ha aiutata… Nata da un’altra parte, secondo me, non ce l’avrei fatta, quindi devo la vita a questa città”. E, in merito ai tanti primati positivi della metropoli aggiunge: “Pochi, anche all’estero, ne sono a conoscenza. Napoli la scopri quando ci vai… Al di là delle cose per cui è famosa nel mondo, pizza-mandolino-sfogliatelle-Vesuvio, molti hanno paura di venire qui per godere di quella creatività che si esprime anche grandemente nel cibo. Io dico sempre che, come una bella donna non ha solo l’aspetto da mostrare, ma tante altre qualità, così è Napoli: una volta che ti fanno scoprire la sua parte bella, ne rimani stupito e affascinato”.

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