Mens sana in corpore sano? Ebbene sì, è proprio così! Se la nostra mente sta bene ed è rilassata, ne trae benefici anche il nostro corpo. Ma la vita quotidiana con i suoi problemi, il lavoro, la famiglia da curare, la casa ed altro ancora, ci stressa a tal punto che vorremmo dire “basta” e andare su un’isola deserta lontana da tutto e da tutti. Non sarebbe certo questa la soluzione giusta! E allora perché non ritagliarsi un piccolo spazio durante la giornata da dedicare a se stessi? Un aiuto arriva senza dubbio dall’oriente.
L’Accademia di danze orientali Iris di Portici (Na) è stata la prima nella città della reggia ad offrire l’occasione di conoscere più da vicino il magico mondo dell’oriente con le sue sensuali danze e le sue rilassanti discipline. La danza del ventre, bollywood, yoga, pilates, postural pilates, flamenco arabo, danze tradizionali del sud Italia e danze caraibiche: sono queste le discipline che l’Accademia Iris propone alla sua clientela, consentendole di scegliere quella che è più di suo piacimento.
Quattro giorni di open day, oggi l’ultimo, per offrire la possibilità di lezioni gratuite a tutti gli interessati e i curiosi di discipline orientali. Non solo un modo per divertirsi e lasciarsi andare a qualche momento in piacevole compagnia, ma anche un’occasione per migliorare il proprio benessere psico fisico. E’ il caso del pilates che se da un lato, lavorando sulla muscolatura, aiuta a tonificarla e a scioglierne le tensioni, dall’altro si può rivelare una buona pratica per migliorare la postura.
Ne parliamo con Valeria Schiano, direttrice dell’Accademia Iris e maestra di danze orientali. “Il pilates è una disciplina che nasce all’incirca nel 1920 in America dal Signor Joseph Hubertus Pilates, un rachitico che ha voglia di migliorarsi fisicamente per cui crea questo metodo con le sue conoscenze. Il pilates è ormai una disciplina presente un po’ dappertutto e consigliata anche dai medici e si può dire che ha anche ampiamente sostituito il nuoto. Fondamentale è il fatto che non è adatta solo alla terza età ma anche ai giovani e considerata completamento della danza e dello sport in genere. Una disciplina completa, dunque, ampliata con movimenti di yoga e stretching che per l’allungamento muscolare è davvero il top. “
Tutti possono praticare pilates?
“Sì, ovviamente bisogna rivolgersi ad un centro che sia specializzato ed abbia istruttori qualificati e che ci si informi perbene prima di iniziare a praticare questa disciplina. A sua volta l’istruttore dovrà informarsi delle problematiche dei praticanti. E’ fondamentale avere un rapporto di fiducia e molto aperto col proprio istruttore.”
Ci sono effetti collaterali?
“No assolutamente, se viene insegnato da persone coscienziose, preparate e qualificate non presenta effetti collaterali. Al contrario se insegnato da improvvisatori purtroppo gli effetti collaterali ci sono perché lavoriamo col corpo umano e il principio fondamentale del pilates è proprio il miglioramento posturale.”
Da che età si può iniziare a fare pilates?
“Volendo anche da bambini. E’ importante ovviamente rivolgersi ad un istruttore specializzato per questo tipo di settore. Da protocollo fino a 65 anni si può far parte di un collettivo o di un gruppo di più persone che presentano diverse patologie fra di loro o non hanno alcuna patologia. Nel caso di patologie particolari io consiglio dei personal anche con macchinari e dopo i 65 anni c’è un corso a parte per la terza età.”
Su che che tipo di patologie agisce il pilates e quindi può essere d’aiuto?
”Un po’ su tutto anche se io ritengo che la prima sia quella mentale perché libera la mente, ci fa rilassare. Agisce poi anche su patologie fisiche legate alla schiena e ai problemi posturali. Limitarsi alla pratica del pilates in maniera costante, anche due volte a settimana, è comunque relativo se certi principi non li portiamo fuori anche dalla sala, e quindi ricordare anche all’esterno di tenere l’ombelico alla colonna, giù le spalle dritte, mangiare bene, scarpe buone, camminare dritti, ecc….”
Per cominciare ad ottenere risultati per quanto tempo bisogna praticare il pilates?
“Il signor Pilates diceva: ‘Dopo 10 sedute già si intravedono benefici’. E in realtà è così! Se praticato con costanza, dedizione e concentrazione, si possono raggiungere ottimi benefici. E’ ovvio che la pratica costante è fondamentale.”
Valeria Schiano, in arte Amira Perizad, si dedica da anni con passione alla danza e cultura Medio-Orientale proponendosi di diffondere la sua tradizione socio-culturale e la sua valenza di arte millenaria.
Inizia la sua formazione sportiva con la Ginnastica Artistica, praticandola per 10 anni, arrivando a gareggiare a livello Nazionale. Lasciatasi alle spalle l’esperienza da ginnasta per gli studi, non abbandona l’attività motoria,partecipando a corsi di ballo, yoga, pilates e nuoto che contribuiscono alla sua formazione sportiva e didattica.
Tra un corso e l’altro, l’incontro con quella che diventerà il suo “secondo amore” , la danza orientale!
Inizia la sua formazione con Suad Hafsa, e prosegue con la maestra Samara Noor, per poi approfondire la tecnica dei vari stili e strumenti con maestri di calibro internazionali.
Stili eseguiti: danza classica egiziana (raqs sharqi), popolare e folklore egiziano, stile moderno, danza su percussioni, danza con il velo, con il bastone, con la spada, con ali di Iside, danza delle candele, danza suonando i cimbali, danza tunisina, stile tribal e tribal fusion, flamenco arabo e stile andaluso, danze popolari del sud Italia (tammorriate e pizzica), fusion arabo-campane, gitane, turco-rom, indiane, danze storiche
Insegnante, coreografa e danzatrice presso l’Accademia Iris di cui è la Direttrice con l’obiettivo di promuovere il vero significato di questa danza. Le sue lezioni si propongono come forma di rilassamento e divertimento per le allieve con una particolare attenzione allo studio della postura, dell’eleganza, della flessibilità e dello spazio ed un momento finale di puro relax, un mix unico di yoga e pilates.
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