APOCALYPSE OPERA nasce da ventuno tele inedite dei due artisti napoletani, alcune firmate a quattro mani. Le emulsion cromatiche di scenari intra e post apocalittici di Santanelli, e i volti di clochard dipinti da Resi, sono trasposti in una rappresentazione scenica del mondo contemporaneo, oggettiva e visionaria, che declina in momenti indipendenti e interconnessi, pittura, scultura, fotografia, video-installazione, musica, danza e recitazione, per un coinvolgimento diretto e multisensoriale del pubblico.
”Questa Apocalisse dipinta, cantata e raccontata, spiegano Santanelli e Resi, vuole sovvertire il senso negativo convenzionalmente adeso al concetto di apo-kalyptein, che non significa distruzione, bensì rivelazione. La nostra Apocalisse parte da una rilettura del testo di San Giovanni Apostolo, che dalla battaglia di Armageddon culmina nella Gerusalemme Celeste, la città perfetta dove l’uomo vive in armonia con sé stesso e con Dio. Le diverse espressioni artistiche che compongono APOCALYPSE OPERA tendono a raffigurare una metafora della condizione introspettiva e terrena dell’individuo e il suo rapporto con la natura e la società, per sensibilizzare le coscienze collettive sul nostro presente, con particolare riferimento al tema degli homeless, fino ad offrire una speranza di rinascita per lumanità.”
I due artisti hanno voluto amplificare il messaggio delle loro tele attraverso un concept multidisciplinare che unisce arti ed artisti, e che si presenta come un’opera in progress: dalla pittura è approdato allo show-vernissage, e da questo approderà ad un nuovo spettacolo e successivamente ad un tour on the road con live performance itineranti.
APOCALYPSE OPERA presenta in esposizione le nuove tele di Santanelli e Resi, e ospita Paolo Di Martino con sculture raffiguranti i quattro cavalieri dell’Apocalisse, Paolo Cutrano con unopera dedicata allApocalisse dei due artisti, e il primo step del progetto Sguardi dell’Apocalisse, ideato da Santanelli e Resi e realizzato in collaborazione con Enzo Scorza, Peppe Abete e l’associazione Amici di Strada Villanova: una serie di fotografie scattate da homeless per conoscere la loro vita attraverso i loro occhi (le immagini saranno visibili in anteprima assoluta nel corso dello show-vernissage).
I personaggi e le ambientazioni delle opere figurative si animano poi in una mise en scene musical-teatrale che, tra fantastico e realismo, racconta storie dei nostri tempi con protagonisti manager, homeless e un angelo. APOCALYPSE OPERA è ideata, scritta e diretta da Santanelli e Resi con la collaborazione alla regia di Angela Carrano. Gli allineamenti musicali di lirica e rock sono a cura di Lino Pariota e Piero Campanino per la direzione di Franco Campanino. Le scene sono disegnate dalle video-installazioni dei due artisti napoletani, le coreografie sono di Alessandra Vacca, i costumi di Claudia Citarella, trucco e bodypainting di Sveva Viesti e Rosa Falco. Nel cast: le cantanti Simona Boo, Vania Calise e Stefania Costa, la voce narrante di Fabiana Fazio e i ballerini di Studio 92. Il vernissage-show si chiude con il dj-set di quattro cavalieri in console, per la direzione artistica di Gianluca De Falco. La serata propone per gli ospiti un dinner.
APOCALYPSE OPERA è realizzata con il patrocinio della Regione Campania e della Comunità di Sant’Egidio, in collaborazione con Aemas (Accademia Europea di Musica, Arti e Spettacolo), Università degli Studi Suor Orsola Benincasa e Studio 92.
Costo del biglietto: 20 euro esclusi d.p. (show-vernissage + dinner)
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