LAGO MAGGIORE, SAVE THE FOOD: GIORNATA CONTRO LO SPRECO ALIMENTARE


Sul Lago Maggiore il 5 giugno si tiene il convegno dedicato alla riduzione degli sprechi negli eventi e alla condivisione dell’abbondanza e dopo il successo di Milano viene avviata da alcune strutture parte di Lago Maggiore Meeting Industry la sperimentazione del recupero del cibo insieme a Banco Alimentare Onlus.

Un aggiornamento sulle politiche nazionali di lotta allo spreco alimentare arriverà con l’intervento del coordinatore di PINPAS Andrea Segrè, presidente di Last Minute Market.

Per un presente più equo e per garantire un futuro alle nuove generazioni è fondamentale ridurre gli sprechi. Le nostre risorse sono limitate e tutti siamo chiamati a dare un contributo in quanto le scelte che operiamo ogni giorno in campo privato e professionale possono fare la differenza. Anche il mondo degli eventi può contribuire a ridurre molti sprechi. Per la prima volta una destinazione congressuale si mette in gioco sul tema della riduzione degli sprechi e della condivisione dell’abbondanza organizzando, in collaborazione con Fondazione Banco Alimentare Onlus e Last Minute Market e con il patrocinio di Federcongressi e Expo2015, il convegno “SAVE THE FOOD – Il contributo del settore congressuale”, che si tiene al Grand Hotel Dino di Baveno giovedì 5 giugno 2014. Lago Maggiore Green Meeting – il progetto di Lago Maggiore Meeting Industry, nato grazie all’accordo italo-elvetico tra gli enti di promozione turistica della zona (Camere di Commercio, Province, ATL, Convention Bureau, Associazioni) – prosegue il suo impegno per l’organizzazione di eventi a ridotto impatto ambientale presentando le misure che verranno adottate per la diminuzione degli sprechi alimentari in meeting, congressi e incentive. Con Banco Alimentare è stata avviata la sperimentazione del recupero di cibo delle prime colazioni delle strutture alberghiere Grand Hotel Dino di Baveno, Regina Palace e Grand Hotel des Iles Borromees di Stresa: pane e prodotti secchi come torte, brioche e biscotti avanzati dalla prima colazione verranno ritirati da una struttura caritatevole e consumati in giornata dai suoi ospiti.

L’iniziativa rientra nel programma di Fondazione Banco Alimentare Onlus “Siticibo” – nata a Milano nel 2003 come prima applicazione italiana della Legge 155/2003 (cosiddetta del Buon Samaritano) con lo scopo di recuperare il cibo cotto e fresco in eccedenza nella ristorazione organizzata (hotel, mense aziendali e ospedaliere, refettori scolastici, esercizi al dettaglio) e che dal 2009 recupera anche le eccedenze alimentari dai punti vendita della GDO. Nella sola città di Milano, Siticibo – che opera con 33 mense, 99 refettori scolastici e 3 alberghi – ha recuperato nel 2013 ben 225.000 porzioni di cibo cotto, oltre 68 tonnellate di prodotti da forno e 102 tonnellate di frutta.

per maggiori informazioni

http://savethefood5giugnobaveno.wordpress.com

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