Toccante cerimonia a 10 anni della scomparsa di Amato Lamberti,sociologo e impegnato contro la camorra.Nella Sala Giunta di Palazzo San Giacomo , a Napoli, si è svolta la consegna della Borsa di studio a tre giovani studiosi della criminalità organizzata.
Stefania Di Buccio,Marco Antonelli e Giulia Panepinto,sono i tre vincitori del Premio Nazionale Amato Lamberti. Alla consegna del Premio hanno partecipato il sindaco Gaetano Manfredi e la giornalista in pensione Rosaria Capacchione.Una targa speciale è stata consegnata ad Aldo De Chiara, già avvocato generale della Corte di Appello di Salerno. A ricordare la figura di Lamberti sono stati il consigliere comunale Antonio Bassolino, Giuseppe Acocella, Rettore dell’Università Telematica Giustino Fortunato, lo scrittore Pino Imperatore e la regista Laura Angiulli.
C’è da dire che la finalità del Premio Amato Lamberti è sostenre i giovani studiosi della criminalità organizzata ed aiutarli in questo percorso. A presentare il Premio è stato Nino Daniele, ex assessore comunale; presente anche Roselena,la figlia di Amato Lamberti. Inoltre, un bene confiscato alla camorra a Chiaiano è intitolato proprio a Lamberti. Il Fondo annovera un pescheto e un vigneto di uva falanghina.
ELIO GUERRIERO
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