La CGIL condivide e sostiene la campagna di mobilitazione per affrontare il gravissimo disagio abitativo del Paese ”Abbassare gli affitti per fermare gli sfratti”, promossa da SUNIA, SICET, UNIAT e Unione Inquilini che hanno organizzano per venerdì 23 novembre, con inizio alle ore 10,00, un presidio nazionale a Roma di fronte al Ministero delle Infrastrutture, per denunciare ancora una volta la situazione di difficoltà non più accettabile.
I numeri del disagio abitativo hanno delle punte di emergenza che vedono 250mila sfratti di famiglie rimaste senza reddito, 650mila domande di una casa pubblica senza risposta e 300mila richieste di contributo alla locazione lasciate senza più risorse. Risulta sempre più urgente rilanciare l’iniziativa volta a sostenere con forza la richiesta al Governo di provvedimenti immediati per gli inquilini, prima della fine legislatura: proroga degli sfratti sino a fine 2013, rifinanziamento del Fondo Affitti, detrazioni e risorse inutilizzate del MIT per l’edilizia pubblica, misure fiscali che consentano una diminuzione degli affitti, finanziata dalla lotta all’evasione, attraverso la tracciabilità del pagamento dei canoni.
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