Il Center for the Governance of Change dell’IE University, istituto che produce ricerche pionieristiche orientate all’impatto che tecnologie emergenti come l’intelligenza artificiale (AI), i big data, la blockchain e la robotica, hanno sulla società esplorandone potenziali minacce e contributi, ha condotto un sondaggio in 11 Paesi compreso l’Italia ed ha scoperto che, in media, il 59% degli intervistati ( 2.769 persone) preferisce l’intelligenza artificiale ad un politico.
In Europa il 51% ha preferito l’AI ad un politico in carne ed ossa, in Cina addirittura la percentuale è salita al 75%
Stupisce il fatto che un paio di anni fa è stato fatto lo stesso sondaggio a livello aziendale, da cui è emerso che i dipendenti preferirebbero un algoritmo al posto del loro manager! Pensa te! Cose da pazzi direte voi!
Naturalmente le opinioni variano anche a seconda delle fasce di età. I più giovani sono più aperti all’ipotesi che l’intelligenza artificiale un giorno possa sostituire quella degli umani.
Ad ogni modo, quanti di voi sotto sotto preferirebbero sostituire una/due persone con un caro dolce omino artificiale che, oltre a fare ciò che gli chiedi, è nettamente più intelligente? Io un pensierino l’ho fatto … e voi?
Buona pausa caffè
Elena Simonetti
Foto: By Unsplash Free Images
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