Su una verde collina, lontana dal caos della città vicereale, esiste un luogo dove si raccolgono le storie e le immagini più antiche e importanti della città: la Certosa di San Martino. Gioiello barocco di Napoli, la Certosa ha una storia lunga secoli e secoli e raccoglie le collezioni d’arte più importanti di regnanti e importanti donatori.
Visiteremo insieme dapprima il monastero, rivivendo una tipica giornata certosina a partire dalla Chiesa con lo splendido Coro dei Padri, una vera e propria quadreria museale in cui si affacciano Guido Reni, Massimo Stanzione, Battistello Caracciolo, e la Cappella del Tesoro Nuovo, con l’ultimo immenso capolavoro barocco di Luca Giordano, dipinto secondo i cronisti dell’epoca in un solo giorno in età avanzata. Il passo è breve per rievocare le abitudini dei monaci di clausura nell’incomparabile Chiostro Grande circondato dalle celle in cui i padri certosini vivevano e lavoravano e impreziosito dal cimiterino con i “teschi coronati”, creazione originale e tutta barocca di Cosimo Fanzago.
Attraverseremo insieme il deserto dei monaci certosini, fatto di silenzio e isolamento, in una doppia clausura e seguendo la doppia anima del luogo, monastero sì ma anche museo di storia cittadina con i suoi incantevoli panorami d’eccezione.
domenica 5 febbraio 2017 ore 10,00
Appuntamento: Piazzale San Martino ore 10.00
Contributo organizzativo: 8 euro
Durata: 120 minuti circa
SCOPRI DI PIÙ
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA:
1) Iscriviti all’Associazione locus iste compilando il modulo associativo (iscrizione gratuita e obbligatoria)
2) Prenota la tua visita in uno dei seguenti modi:
- telefono: 3472374210
- mail: [email protected]
- modulo di prenotazione
Nessun Commento