Giornata nazionale del Braille: le opportunità delle visite tattili nei musei del Polo Fiorentino


Sabato 21 febbraio sarà celebrata la Giornata Nazionale del Braille, istituita nel 2007 per sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti delle persone portatrici di disabilità visiva.

Da anni i musei del Polo Fiorentino offrono la possibilità di effettuare visite tattili, in autonomia o con assistenza, grazie soprattutto alla collaborazione delle direzioni dei vari musei con la Sezione Didattica della Soprintendenza per il Polo Museale Fiorentino.

Di seguito un utile riepilogo delle opportunità di visite tattili nei musei del Polo.

Gli “Uffizi da toccare”

Avviato nel 2009 nella Soprintendenza per il Polo Museale Fiorentino su iniziativa della Sezione Didattica e della Direzione della Galleria degli Uffizi con il suo Dipartimento di Antichità Classica, il percorso “Uffizi da toccare” oggi comprende 13 opere che fanno tutte parte del percorso di visita in autonomia   in Galleria (e per la quale non è prevista alcuna forma di prenotazione) esclusivamente per persone con disabilità.

Questa la lista aggiornata delle opere del percorso tattile degli Uffizi:

Antiricetto

Sarcofago con il trionfo di Bacco

Sala 10-14

Botticelli, la Nascita di Venere

Primo Corridoio

Domizia

Elio Cesare

Secondo Corridoio

Amorino dormiente in marmo nero

Omero pseudoantico

Lupa in porfido

Terzo Corridoio

Caracalla

Ricetto delle iscrizioni

Ara funeraria

Amorino dormiente

Sarcofago con scena di caccia

Sarcofago con ratto delle Lucippidi

Centauro

A queste opere, da metà marzo tornerà ad aggiungersi anche L’ermafrodito, attualmente non disponibile poiché la Sala 38 che lo ospita è in restauro.

Ai disabili visivi che si presentano alla biglietteria degli Uffizi (con apposita documentazione che dà diritto alla gratuità dell’ingresso), viene consegnato un paio di guanti monouso in latex (gli stessi che utilizzano i restauratori di opere d’arte) con cui possono toccare le sculture apprezzandone le caratteristiche salienti della superficie lapidea scolpita, scoprendone i “pieni” e i “vuoti”.

Ad assistere i visitatori portatori di handicap è lo stesso personale di custodia della Galleria, appositamente formato nell’ottica di un essenziale processo di adeguamento del Museo a standard più elevati di accoglienza e ponendosi come obiettivo l’opportunità di elevare la qualità di fruizione per questa tipologia di utenza. In corrispondenza di ogni opera del percorso tattile sono predisposti dei leggii che sorreggono le didascalie – con testi in italiano e in inglese – con modalità grafica fruibile sia per un utenza ipovedente, sia non vedente. Il testo in braille è stato stampato dalla Stamperia Braille della Toscana, per i font, nonché per il contrasto che ne faciliti la lettura è stata coinvolta la Didattica dell’Unione Italiana Ciechi, mentre per quanto riguarda il test del materiale è stata consultata l’Unione Italiana Ciechi.

Il testo in braille, stampato su foglio trasparente, può essere sfogliato, così da consentire agli ipovedenti una migliore lettura. Il supporto che sorregge la didascalia è evidenziato con apposita segnaletica per facilitarne l’identificazione.

Negli altri musei

Oltre agli Uffizi, anche in altri musei del Polo Fiorentino sono possibili visite con lettura tattile delle opere d’arte – o delle loro riproduzioni tridimensionali – grazie all’impegno della Sezione Didattica della Soprintendenza che sin dagli anni Ottanta persegue obiettivi di adeguamento della fruizione dei musei anche da parte di visitatori con disabilità.

  • Al “caposcala” del Museo di San Marco Meno oggi si trova esposta la riproduzione in bassorilievo dell’Annunciazione del Beato Angelico. Infatti meno di un anno fa, nell’ambito del progetto “T-Vedo”, venne presentata la messa a punto di una serie di tool per la realizzazione assistita dal calcolatore di bassorilievi tattili a partire da immagini digitali.
  • A Palazzo Davanzati si possono toccare arredi e suppellettili della casa fiorentina antica;
  • Al Museo Nazionale del Bargello, si possono conoscere materiali e forme nella scultura dal XIV al XVI secolo;
  • All’interno di Orsanmichele dal 2009 è possibile toccare architetture e opere scultoree in un percorso guidato, anche grazie alla collaborazione dell’Associazione Amici dei musei;
  • Al Cenacolo di Andrea del Sarto dal 2007 accoglie le riproduzioni in rilievo di sei capolavori pittorici (destinati all’esplorazione tattile dei non vedenti), tutti della Galleria degli Uffizi: la Madonna del Cardellino di Raffaello, il Ritratto del Duca di Urbino di Piero della Francesca, il Ritratto dell’uomo con la medaglia di Botticelli, il Ritratto di Cosimo il Vecchio di Pontormo, il Ritratto di Giovanni de’ Medici bambino e il Ritratto di Bia de’ Medici entrambi di Bronzino.

 

 

 

 

 

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