Coisp: Ministero dell’Interno chiude diversi Uffici di Polizia


“Ancora una volta la dimostrazione che le «grandi menti» del Ministero dell’Interno sono fuori dalla realtà è stata palesata dalla «brillante» idea di sopprimere diversi Uffici di Polizia sparsi sul territorio nazionale. A farne le spese, anche alcuni Uffici situati nella nostra provincia. Una decisione che quelle stesse «grandi menti» vogliono far passare come opera di razionalizzazione e di ottimizzazione, ma che invece non è altro che la netta dimostrazione di manifesta incapacità e di aberrante inettitudine.”

Così esordisce Giulio CATUOGNO, Segretario Generale Provinciale di Napoli del sindacato indipendente di Polizia CO.I.S.P., a seguito della decisione del Ministero dell’Interno di sopprimere alcuni posti di Polizia, tra cui la Sottosezione di Polizia Ferroviaria di Torre Annunziata, gli Uffici della VI Zona Polizia di Frontiera di Napoli, la Squadra Nautica e il Reparto a Cavallo.

E’ veemente CATUOGNO: “Non hanno saputo gestire il pessimo tour-over delle forze di polizia, non sono stati capaci di insistere perché venissero banditi concorsi per un numero idoneo di giovani da inserire nei corpi di Polizia e alla fine si sono ritrovati, su scala nazionale, con il personale quasi dimezzato e con un’età media che si aggira intorno ai 47 anni. Conseguenza inevitabile è che i vari Uffici si ritrovano adesso con un organico nettamente insufficiente e il taglio esecrabile dei fondi per la sicurezza non consente di coprire quelle vacanze neanche con il ricorso alle ore di straordinario. Per cui come si risolve il problema? E qui le «grandi menti» sono ricorse alla «genialata»: hanno eliminato il problema stesso! Non c’è personale per rimpinguare le vacanze nei vari Uffici? Allora sopprimiamone alcuni e accorpiamo tutto. In barba ai decenni di lotta alla criminalità, in barba ai decenni di organizzazione e pianificazione… In barba agli stessi poliziotti che per decenni hanno cercato di vivere dignitosamente la loro condizione di servitori dello Stato.”

Anche il Segretario Generale Provinciale del COISP di Salerno, Raffaele PERROTTA interviene in merito: “Siamo ai limiti del grottesco. Anche la provincia di Salerno è interessata alla soppressione della Squadra Nautica, della Polizia a Cavallo e di due presidi di Polizia Ferroviaria, quello di Agropoli e quello di Nocera. Eliminare un Ufficio della Polizia Ferroviaria come quello Nocera, tenendo conto che in previsione c’è anche l’eliminazione della Sottosezione Polfer di Torre Annunziata, significa  lasciare in balìa della criminalità tutta la tratta sulla direttrice Napoli-Salerno, laddove l’unico Ufficio più vicino, partendo da Salerno, risulterebbe appunto, quello di Napoli. Ciò comporterà nella popolazione un repentino abbassamento nella percezione del sentimento di sicurezza. Questo a discapito dei cittadini che non potranno fare a meno di leggere il tutto come una vittoria della criminalità sullo Stato.”

Il Segretario Generale Regionale Campania del Coisp, Giuseppe RAIMONDI ha espresso la condivisione delle dichiarazioni di CATUOGNO e di PERROTTA, aggiungendo che ”non è possibile far passare certe manovre come opere di ottimizzazione e razionalizzazione della spesa, perchè eliminare la VI Zona Polizia di Frontiera di Napoli e accorpare gli Uffici di Frontiera Marittima ed Aerea ad un’altra Zona, distante centinaia di km, ci sembra tutto fuorchè economico! Alla fin della fiera, infatti, accadrà che dei poliziotti dovranno recarsi da Napoli a Bari per svolgere quotidiane incombenze burocratiche, venendo così non solo distolti dal servizio operativo, ma gravando, con quegli spostamenti, in modo consistente sulle già magre casse dello Stato!”

E poi ancora Giulio CATUOGNO che non demorde nemmeno sulla soppressione delle Squadre Nautiche. “La scellerata politica adottata circa un decennio fa di traslare la dipendenza funzionale delle Squadre Nautiche dalla Polizia Marittima all’ UPGSP delle varie Questure era stata indicata come una scelta infelice già sul nascere. Fin quando vigeva la diretta dipendenza dalla Polizia Marittima gli operatori delle Squadre Nautiche riuscivano a portare a casa anche degli eccellenti risultati. Oggi invece si scopre che c’è proprio una difficoltà nell’individuare il loro giusto impiego all’interno di un Ufficio come l’ UPGSP. E allora si tende a …evitarne l’utilizzo…e questo implica anche uno svilimento se non un annullamento delle potenzialità di quel settore ”.

“Ogni volta che le «grandi menti» hanno messo mano alle riorganizzazioni, hanno creato solo ulteriori problemi – conclude il Segretario Generale Provinciale del COISP di Napoli . E a pagarne le spese non sono solo i poliziotti, ma la cittadinanza tutta. Perché sopprimere così alla cieca degli Uffici di Polizia, vuol dire creare dei vuoti dove la criminalità può attecchire facilmente. Anni addietro la politica era quella di istituire quanti più posti di Polizia possibili. Per stare più «vicini alla gente», come recitava il motto. Oggi invece la tendenza si inverte. Perché??? Perché occorre coprire le incapacità dei passati governi. E lo si fa con ulteriore inettitudine. Sembra che questo sia solo l’inizio. Perché pare che questa «ottimizzazione» coinvolgerà anche diversi Commissariati cittadini. E lì celebreremo il festival dell’ inSicurezza! Vedremo a quale scatafascio intende condurci questo nuovo(?) governo”.

Coisp

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