Legiferare in materia di edilizia ed urbanistica per monitorare il territorio e mettere un freno agli abusi. Questo il comune denominatore che ha messo tutti d’accordo i partecipanti alla mattinata di riflessione di sabato 1 marzo dal tema “Governo del territorio prevenzione, controllo e tutela per il rilancio dell’economia” ospitata dalla sede del Consiglio Comunale di Brusciano (Na).
Impeccabile padrone di casa il sindaco, l’avvocato Giosy Romano. “Sono
particolarmente lieto di aver ospitato qui a Brusciano la prima manifestazione – spiega il primo cittadino – sul tema del governo del territorio. Accezione che include anche l’urbanistica e l’edilizia in genere. Occorre partire con una corretta pianificazione degli interventi: monitorare, ascoltare le esigenze e poi far partire la fase di controllo”.
Non manca un accenno alle conseguenze inevitabili dell’illegalità: “L’ultima parte del percorso porta direttamente alla repressione degli abusi edilizi. Occorre lavorare di buona lena nella prima fase per fare in modo che quello degli abusi diventi un problema marginale”.
Il discorso si sposta inevitabilmente sul territorio amministrato: “A Brusciano –sottolinea Giosy Romano- non ci sono abusi eclatanti. Nonostante ciò abbiamo messo in piedi un regolamento efficace per reprimere gli esistenti che disciplina in maniera dettagliata il percorso che l’ufficio deve seguire. Questo costituisce un deterrente per il verificarsi di ulteriori abusi”.
Un convegno pianificato in sinergia tra il Comune di Brusciano e l’ordine degli avvocati di Nola presieduto da Francesco Urraro che ha precisato: “Questo è il primo step di un percorso di incontri tematici, che partendo dal Comune di Brusciano, coinvolgerà gli altri enti presenti sul nostro territorio. Siamo in un periodo di grande attività repressiva contro l’abusivismo edilizio ed è importante partire con un confronto costruttivo di prevenzione e di controllo. L’abusivismo è figlio di una mancanza di pianificazione urbanistica che ha portato allo scempio del territorio”.
Fra le illustri personalità presenti ai lavori spicca l’Avvocato Generale dello Stato, Aldo De Chiara: “L’abusivismo è un fenomeno sul quale è importante intervenire con leggi mirate. Le norme dovrebbero essere poche ed interpretabili da chiunque ma purtroppo la realtà è ben diversa. Tutti gli enti locali dovrebbero mettere mano ad un Puc, ma nel 90% dei casi purtroppo non è così. La realtà del sud del nostro paese registra un non governo del territorio. Il primo ostacolo è la grande giungla legislativa che crea incertezza”.
Interessante l’intervento tecnico dell’architetto Filomena Iovine (dirigente del settore urbanistica del Comune di Somma Vesuviana): “Solo attraverso un’accurata pianificazione urbanistica, si può partire con modelli che abbiano una sostenibilità ecologica e idrogeologica, ma che allo stesso tempo tutelino il patrimonio socio-culturale”.
Un occhio speciale alla prevenzione dell’illegalità è arrivato dal Vice Prefetto Aggiunto Ciro Silvestro: “Questo è un settore che ha ricadute economiche molto importanti. Da una parte c’è voglia di agevolare e sostenere i processi produttivi che portano economia, occupazione e sviluppo ma dall’altra parte è un terreno minato perché può essere terreno di infiltrazioni di organizzazioni criminali”.
Un interessante contributo al dibattito è giunto del senatore della Repubblica, Carlo Sarro: “In una Regione come la Campania, piena di fenomeni di abusivismo edilizio è necessario partire dall’evitare lo sfruttamento del suolo, perché i cittadini hanno il diritto di sapere dove, come e in quanto tempo costruire. Pertanto è necessario adottare strumenti efficaci, visto che ormai l’ultimo condono in Campania risale a circa dieci anni fa. Quindi al momento l’unico strumento per reprimere l’abusivismo è che i Comuni si dotino di un Piano Urbanistico Comunale”.
Le conclusioni arrivano dal padrone di casa Giosy Romano: “L’attenzione di questa amministrazione sui temi in oggetto è massima, continueremo a monitorare. Ospitare questi convegni è utile per sensibilizzare e mettere in moto quel precorso di tutela e controllo dei territori, volto ad incidere sul rilancio dell’economia”.
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