Vesuvia Pro Loco, «Somma Talent Show». Bufera sulla V edizione: ecco tutta la verità


Somma Vesuviana (Na). A firma del presidente della Vesuvia Pro Loco, Mario Aurelli, una nota indirizzata al sindaco, Raffaele Allocca, poco più di una settimana fa è solo la prima prova che quest’anno l’appuntamento estivo con il Somma Talent Show non si terrà «per motivi organizzativi».

«Il presidente ed il consiglio direttivo sono a conoscenza di manifesti e materiale informativo, cartaceo e online, utilizzati impropriamente per la promozione di una manifestazione simile che si terrà in piazza Vittorio Emanuele III durante le serate del 13 e del 14 luglio 2013. La Vesuvia Pro Loco non si assume alcuna responsabilità circa l’organizzazione e lo svolgimento dell’evento in questione. Agisce, anzi, in direzione di un atteggiamento di chiarezza nei confronti del Comune di Somma Vesuviana, che ha sempre concesso il patrocinio morale, e nei riguardi della cittadinanza che attende l’appuntamento».

E’ l’incipit del documento depositato all’Ufficio Protocollo: un gesto di correttezza di cui si rende espressione il rappresentante legale, Aurelli.

Ma un passo indietro è doveroso per ricostruire in modo chiaro la vicenda, di certo più articolata. Lo scorso 28 giugno, durante una riunione straordinaria sul destino della prima manifestazione lanciata in area vesuviana dedicata ai giovani talenti canori e sostenuta negli anni da altre associazioni del territorio, è stato deciso in assemblea che la prossima edizione è rimandata al 2014.

Ma qualcuno non ha condiviso la scelta del gruppo, così sul web e in alcuni esercizi commerciali ha provveduto a diffondere materiale informativo e pubblicitario non autorizzato, «condizione che ha costretto la Vesuvia Pro Loco a redigere un atto forte» in cui si ribadisce che «al fine di tutelare l’immagine dell’associazione e l’impegno dei soci» tutti sono pronti a contrastare «chiunque usi il logo dell’associazione, il nome degli eventi, ed il progresso dell’edizione impropriamente.»

Infatti nel documento è esplicitato che «non è consentito divulgare notizie, informazioni, materiale cartaceo o online per la promozione di un evento della Vesuvia Pro Loco qualora il presidente e l’associazione non abbiano provveduto espressamente a rilasciare il consenso per l’avvio di tale azione.»

Somma si prepara ad una manifestazione simile che, quindi, non ha nulla a che vedere con quella della realtà associazionistica nata cinque anni fa: eppure c’è chi, rivendicando una paternità che non gli appartiene, continua ad utilizzare ingiustamente il marchio del talent show.

E’ chiaro che la Vesuvia Pro Loco non è intenzionata a fermarsi. Proprio ieri pomeriggio è stato depositato a Palazzo Torino un secondo documento in cui l’associazione manifesta «il desiderio che l’evento in programma per il 13 e il 14 luglio non venga realizzato», poichè lesivo dell’immagine del gruppo.

Questa è l’occasione idonea per rispondere pubblicamente a chi continua a divulgare notizie e informazioni senza conoscere davvero i fatti, e per sottolineare che l’associazione, sapendo di essere vittima di un atteggiamento poco stimabile, è pronta a chiedere l’intervento delle forze dell’ordine nel caso in cui non si desista dal realizzare la manifestazione.

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