Al Mercadante in scena “Mein Kampf” di Adolf Hitler, il libro sacro del nazismo


Da giovedì 13 a domenica 16 dicembre al Ridotto del Mercadante a Napoli in scena per la prima volta il libro sacro del Nazismo: il Mein Kampf di Adolf Hitler nello spettacolo dal titolo Mortal Kabaret testo di Roberto Russo, regia di Fabrizio Bancale

Mortal Kabaret, lo spettacolo in scena dal 13 al 16 dicembre al Ridotto del Mercadante, testo di Roberto Russo con la regia di Fabrizio Bancale, è “un grottesco show televisivo che mette in scena le aspirazioni più basse della nostra vita quotidiana, che esalta i valori più deprecabili di una società narcotizzata dallo strumento televisivo.”
Prodotto da Arteteca lo spettacolo è interpretato da Riccardo Polizzy Carbonelli, Daniele Russo, Bruno Tramice, Michele Ruoppolo, Raffaele Parisi, Sergio Fenizia.
I contributi video sono di Davide Franco, le scene di Francesco Esposito, i costumi di Maddalena Marciano, le musiche originali di Adriano Aponte.

“Mortal Kabaret – dichiarano le note allo spettacolo – mette in scena per la prima volta il libro “sacro” del Nazismo: il Mein Kampf di Adolf Hitler. Scritto nel 1926, dopo il fallito putsch di Monaco, il Mein Kampf pare un guazzabuglio storico-politico con spunti di vita “spicciola”. Ma l’apparente confusione è consapevolmente voluta. Parlando del “tutto”, Hitler, costruisce l’Idea Omnicomprensiva dello Stato che ingloba masse ed individui. Parlando di moda, per esempio, oppure di Sport…esaltando la Boxe, o anche condannando gli scolari sgobboni e coloro che denunciano i compagni di classe per aver copiato il compito, Hitler, occupa l’intera scena del quotidiano.

E su ogni aspetto, dominano le tecniche di comunicazione espresse alla maniera di un consumato attore o, meglio, di un Intrattenitore. Il Mein Kampf, per lunghi tratti, è un crudele libro di “Intrattenimento” che profetizza l’Avvento del connubio Parola-Immagine. Da qui nasce Mortal Kabaret: uno show televisivo contemporaneo, un “Contenitore”, nel quale tutti i personaggi, compresi quelli che appaiono in video, parlano con le stesse parole di Hitler.
La Televisione lobotomizzante di oggi, nel paradosso di Mortal Kabaret, si abbevera alla fonte del Mein Kampf. E la deriva del “Nulla”, per quanto grottesca, rimanda ad echi sinistri, inquietanti, e terribilmente vicini a noi.”

Orario rappresentazioni 13, 14 e 15 dicembre ore 21.00; 16 dicembre ore 18.00

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