Napoli, contestato il ministro Fornero


“Presto la Fornero non potrà più dare per scontato di stare al sicuro quando andrà agli incontri pubblici, a meno che non si organizzi autonomamente i servizi d’ordine privati. Intanto, non ci aspettiamo che il Ministro, oramai famosa per la sua insensibilità al di là delle lacrime finte versate a favore di telecamere, ringrazi pubblicamente gli uomini che oggi hanno impedito che la folla inferocita si accanisse su di lei, né che offra quantomeno un pensiero ai Colleghi rimasti feriti per difendere l’Istituzione che rappresenta, ma chissà se questa ennesima occasione in cui le Forze dell’Ordine sono state bersaglio di rabbia cieca e tentati omicidi servirà per indurla a riflettere. Prossimamente saranno i Ministri a dover accorrere in aiuto dei Tutori dell’Ordine per salvargli la pelle, visto che saranno più giovani e più in forze di loro”.

Nuovo provocatorio intervento di Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp, Sindacato Indipendente di Polizia, che torna sul provvedimento di armonizzazione dell’accesso al sistema pensionistico per gli Operatori del Comparto di cui il Ministro del Lavoro, Elsa Fornero, è promotrice, e che intende aggravare le condizioni di accesso alla pensione. Lo fa dopo che, oggi, le Forze dell’Ordine hanno dovuto sciogliere il corteo di manifestanti che, a Napoli, ha tentato di forzare l’imponente blocco predisposto per impedire l’accesso alla mostra d’Oltremare, dove era in corso il vertice italo-tedesco tra il ministro del Lavoro Elsa Fornero e il ministro tedesco Ursula Van Der Leyer.

I partecipanti sono stati dispersi, tra non poche difficoltà, con cariche da parte di Polizia e Carabinieri, e durante gli scontri sono state esplose numerose bombe-carta, e lanciati all’indirizzo degli uomini in divisa petardi, bottiglie, sassi e quant’altro. Triste, come al solito, il bilancio, con auto e vetrine distrutte, un Carabiniere e Poliziotti feriti.

“Giova evidenziare che si trattava ‘solo’ di un corteo fatto per lo più di giovani, in molti casi giovanissimi, eppure – insiste Maccari – è stata la solita guerriglia urbana. E’ mai possibile che in momenti come questi il Ministro non pensi che le sue iniziative, di fatto, porteranno presto in strada a farsi bersagliare da bombe, pietre e Dio solo sa cosa nonni che, se in Italia avessero ancora un senso le parole specificità, giustizia sociale e umanità, avrebbero tutto il diritto di stare a casa a godersi i nipotini dopo una vita logorante come la nostra invece che andare a farsi spaccare le ossa?”.

Coisp

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