Dopo l’evento del 3 febbraio u.s. a cui è seguito un nostro comunicato stampa, credevamo di non essere più costretti ad assistere nella nostra città ad eventi come quello odierno in danno di poliziotti che, benché fuori dall’orario di servizio, si apprestavano a compiere la propria attività professionale nel trarre in arresto due malfattori. In detto frangente, invece, una folla inferocita, guidata da uno dei genitori dei rei, anch’esso in seguito tratto in arresto, ha creato una bagarre avente il fine ultimo di impedire la prosecuzione dell’attività di polizia giudiziaria.
“Nonostante i vari episodi occorsi – dichiara Giulio Catuogno, Segretario Generale del Co.I.S.P. partenopeo – ancora mi stupisco di fronte ad atti tanto poco civili in danno di chi opera in favore della sicurezza e dei cittadini tutti. E resto ancora più sbalordito dalla poca rilevanza che i media continuano a dare a certi episodi che, se ben evidenziati, potrebbero portare giovamento alla gioventù staccandola da certi atteggiamenti beceri e culturalmente negativi.”
“Auspico – continua Catuogno – che i vertici della Questura partenopea sappiano ben ricompensare gli operatori che, nonostante il veemente contrasto, hanno portato nelle maglie della giustizia ben quattro persone”. “In questi casi – conclude, infine Catuogno – saremmo grati ai nostri politici se, pronti sempre ad estremizzare ed enfatizzare i lati negativi della Polizia di Stato, fossero pronti anche a ringraziare quanti, con estremo sacrificio personale e senso del dovere, prestano la propria opera professionale prescindendo dal turno di servizio e dalla relativa zona di competenza, portando a compimento atti in cui, altri, avrebbero certamente evitato di imbattersi volontariamente.”
Co.I.S.P.
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