VERDI, UNA LEGGE PER TUTELARE IL MADE IN CAMPANIA


“Una legge per tutelare il Made in Campania” questa la sfida lanciata dal professore Vincenzo Peretti del coordinamento dei Verdi della Campania. A questa considerazione è arrivato dopo l’ennesimo episodio che si è verificato nel settore della seta di San Leucio dove di recente ha chiuso i battenti l’Aos, ultimo storico opificio della zona.

“Eccellenze artigianali che scompaiono nell’indifferenza di tutti -spiega Peretti- una tragedia che si consuma nel silenzio”.

L’impresa subirà l’ordinanza di sfratto il prossimo 3 marzo in seguito alla sentenza emessa dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere.

“Sarebbe troppo facile adesso sprecare tante parole sulla tutela del ‘made in Campania’, ma la realtà è ben diversa. Manca in regione una seria regia e qualche legge, con copertura finanziaria, ad hoc sullo sviluppo soprattutto nell’agroalimentare oltre che l’artigianato. Numerose sono le piccole aziende agricole e zootecniche che non riescono più a sopravvivere sparendo proprio nei giorni dove a Milano con l’Expo si celebrano questi settori. Quante sono le aziende campane presenti? Un paradosso evidente. In questo modo – sottolinea Peretti- non si può certo andare avanti”.

Una storia antica quella della seta di San Leucio, che vide la luce al tempo dei Borboni: “Il 25 marzo del 1776 Ferdinando IV, Re delle Due Sicile, fonda la Real Colonia della Seta di San Leucio, a pochi chilometri dalla Reggia di Caserta, con l’intento di eguagliare e superare la bellezza dei tessuti di seta prodotti a Lione”.

Una vera tragedia per i quindici operai che perderanno il posto di lavoro e per le loro famiglie. L’ennesima sconfitta imprenditoriale per la Campania.

Nessun Commento

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

due + 17 =

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Precedente Anniversario dell’Elettrice Palatina: ingresso gratuito alle Cappelle Medicee e “incontro” in Galleria Palatina
Successiva GUERRIERO LUVO ARZANO NELLA TANA DEL CISTERNA DI LATINA

Articoli Suggeriti

Inaugurato il 45° Nauticsud alla Mostra d’Oltremare di Napoli

A Palazzo De’ Rossi presentazione dei libri della collana “Dialoghi sull’uomo”

Università Federico II, presentati i risultati della ricerca Faro – Finanziamento per l’avvio di ricerche originali

San Giorgio a Cremano, materiale metallico in un panino della mensa scolastica

La Regione Campania sostiene il Terzo Settore a Casalnuovo di Napoli

Complesso Turistico Phoenix: inebriante mix di sapori e atmosfere