A Scisciano il successo del Convegno sulla “Prevenzione Sanitaria e Ambientale nella Terra dei fuochi”


Utile serata quella di sabato 11 gennaio spesa presso il teatro Comunale di Scisciano (Na) intorno alle tematiche della “Prevenzione sanitaria e ambientale nella Terra dei Fuochi” trattate da esperti relatori nel convegno promosso dall’Amministrazione Comunale con il Sindaco, Prof. Edoardo Serpico, Assessore all’Ambiente Giuseppe Paduano, Assessore alle Politiche Sociali, Giovanna Napolitano, Consigliere Capogruppo e “Delegato alla Salute”, Saverio Tufano.

All’incontro moderato da R. De Rosa hanno portato dati, conoscenze scientifiche e testimonianze di un impegno decennale a tutela della salute dei nostri territori e delle popolazioni residenti, il dott. Vincenzo Cerciello Delegato della LILT Lega Italiana Lotta ai Tumori, di Napoli; il dott. Gennaro Esposito, psichiatra ed aderente all’ISDE, Medici per l’Ambiente; il Prof. Antonio Marfella, Oncologo dell’Istituto Nazionale dei Tumori “Pascale” di Napoli. Fra i presenti tra il pubblico vi erano Mons. Luigi Mucerino Rettore della Chiesa del Gesù e Tesoriere del Capitolo Cattedrale di Nola; la musicista Rosaria Paolocci, Direttore Artistico del Teatro Comunale di Scisciano; il Direttore di SciscianoNotizie.it , Raffaele De Falco con il collaboratore Raffaele Ariola; il Sindaco di Mariglianella Felice Di Maiolo con l’Assessore alla Cultura e P. I. dott. Arcangelo Russo.

Il rappresentante della LILT dott. Vincenzo Cercielo ha presentato i risultati “del 2005 dall’interessante studio per l’OMS della Protezione Civile e del 2010 dall’ambigua ricerca Sebiorec. Oggi il vantaggio storico riguardante la mortalità delle popolazioni del Meridione d’Italia rispetto al Centro ed al Nord del Paese è andato via via scomparendo. Il paradosso è che il Sud paga lo scotto dell’inquinamento dovuto non all’industrializzazione con l’apporto di lavoro, occupazione e guadagni economoici, ma solamente per il degrado ambientale dovuto alle presenze di discariche di rifiuti e di siti altamente inquinati prodotti dalla mano illegale oggetto di tante inchieste e processi di questi ultimi anni”.

Il dott. Gennaro Esposito dell’associazione Medici per l’Ambiente, ISDE, ha parlato del “ Triangolo della Morte, come indicato dal 2004 dal dott. Mazza nella sua ricerca pubblicata su ‘Lancet Oncology’ che ci ingloba e sussiste da dieci anni a questa parte, nonostante gli studi, le denunce, le dimostrazioni e le rivendicazioni fatte. Nel mio caso ricordo che inizialmente venivo invitato ad interessarmi solo di psichiatria e basta. Ma io da cittadino rivendicavo i miei diritti e da professionista ho continuato nel mio impegno civico. Attualmente, con la presenza della figura di don Maurizio Patriciello finalmente qualcosa di più concreto si sta muovendo dal versante istituzionale, ma non dobbiamo arrenderci. Occorre andare avanti, vigilare e pretendere il superamento dello status di ‘Terra dei Fuochi’ con il completo riconoscimento del sacrosanto diritto all’ambiente, alla salute ed al ripristino delle normali condizioni di vita delle nostre Comunità. La nostra funzione è quella di sensibilizzare tutti su questi argomenti per battere gli imbecilli criminali che da anni sversano illegalmente i rifiuti avvelenando tutti compresi loro stessi”.

Secondo l’oncologo del “Pascale” Marfella “bisogna distinguere c’è la ‘Terra dei fuochi’ e c’è la ‘Terra dei veleni’, quella dei rifiuti speciali interrati. Occorre ribellarsi contro la mistificazione dei dati e la scorretta gestione dei rifiuti speciali in Campania. E conoscere e rispettare la storia dei nostri territori. Il PCB di Acerra da dove viene? Le tombe sannitiche dell’antica Suessola sono diventate discariche per rifiuti speciali grazie alle modalità di sversamento delle ecomafie! Mentre il territorio è segnato dall’Asse Mediano lungo circa 50 km, con 30 km di svincoli e 9 km di viadotti. Noi abbiamo avuto il dono della Chiesa, di don Maurizio Patriciello e di Don Giuseppe Diana coerentemente fino alla morte pratico la promessa : ‘Per amore del mio popolo non tacerò’. E ricordando Eduardo, sappiate che ‘ a’ nuttata nun è passata e a’ criatura è malata”.

Il Sindaco di Mariglianella, Felice Di Maiolo, portando il suo saluto ha aggiornato l’uditorio sul costante controllo del sito Agrimonda, ricordato dal Prof, Marfella, rassicurando sul prossimo inizio dei lavori di rimozione dei rifiuti del deposito di fitofarmaci incendiatosi nel 1996 e di successiva bonifica del sito, grazie alla positiva concertazione fra l’Ente locale, la Regione e lo Stato.

Il Prof. Edoardo Serpico ha ringraziato tutti i partecipanti ospiti, la cittadinanza numerosamente presente e quanti hanno collaborato alla riuscita della manifestazione precisando che non bisogna abbassare la guardia, vigilare e salvaguardare l’ambiente e la salute delle popolazioni.

 

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