Niente numero identificativo per le Forze dell’Ordine


“Niente numeri identificativi per le Forze dell’Ordine. Siamo già abbastanza in pericolo così per avere anche ulteriori bersagli addosso quando andiamo in strada! E finalmente oggi abbiamo sentito con chiarezza e definitività questi stessi concetti dal Ministro dell’Interno. Era ora che qualcuno mettesse fine a questa telenovela inutile e dannosa, che ha solo alimentato ulteriormente le argomentazioni fasulle e strumentali per fomentare il solito accanimento contro i Tutori della Sicurezza e per insistere nella loro ingiusta e vile criminalizzazione. E l’occasione è propizia anche per mettere fine alle panzane che qualche genio si diletta a diffondere giusto per fomentare ulteriormente tesi e posizioni tipiche di chi non sa un bel nulla di nulla del nostro lavoro: non è vero che negli altri Paesi europei i Poliziotti sono marchiati come buoi. Quei numeretti sui loro caschi non ci sono affatto. Niente numeretti in Svizzera, niente numeretti in Polonia, in Francia, in Spagna, in Grecia. In Germania, poi, il concetto espresso da Alfano è ancor più affermato e tutelato perché un numeretto sui caschi c’è, ma è uguale per tutti… è infatti un numero che identifica la squadra, così tenendo al riparo i singoli Poliziotti da ritorsioni e pericoli gravissimi”.

E’ il commento di Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp, Sindacato Indipendente di Polizia, alle parole del Ministro dell’Interno, Angelino Alfano che stamane, durante una conferenza stampa al Viminale, rispondendo a una precisa domanda di un giornalista ha detto: “Sono contrarissimo al numero identificativo per gli agenti che fanno ordine pubblico, ciò contraddice tutte le regole di sicurezza. Le Forze dell’Ordine rischiano la vita e noi li vogliamo proteggere”.

“Noi però – aggiunge Maccari -, a differenza di chi parla sempre a sproposito, abbiamo contezza di ciò che diciamo, ed abbiamo fatto in modo che chiunque possa vedere con i propri occhi come stanno le cose, pubblicando le immagini dei caschi utilizzati dalle Forze di Polizia di molti altri Paesi nel Flash di questa settimana consultabile sul nostro sito www.coisp.it. Ora potremo smettere di ascoltare la solite indegne bugie che fanno male a tutti, a noi e di conseguenza agli stessi cittadini?”.

“Intanto – conclude il Segretario del Sindacato Indipendente di Polizia – ripetiamo la nostra grande soddisfazione per le parole del Ministro che, finalmente, ha assunto una posizione chiara e netta nel rispetto e in difesa di migliaia di Appartenenti alle Forze dell’Ordine. Una cosa che dovrebbe essere assolutamente scontata ma che, in questi strani tempi, purtroppo non lo è affatto”.

Coisp

Nessun Commento

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

quattordici + 18 =

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Precedente Una notte al museo: il 28 dicembre agli Uffizi, Accademia e Cappelle Medicee
Successiva SEMINARI: L’IMPORTANZA DEL PROGETTO POLITICO NEL FUTURO DELL’UNIONE EUROPEA

Articoli Suggeriti

Al via Napoli Moda Design

La campana Azzurra Merenda fa il suo esordio nella serie tv “Sopravvissuti”

MENARINI PRESENTA “GIORGIONE: MAESTRO DI MISTERO, TRA RINASCIMENTO E MODERNITÀ”

Magazzini Fotografici presenta LETIZIA BATTAGLIA

Musica, Casablanca Trio in concerto al Te.Co

In arrivo Bonsai Aid Aids