Sabato 18 aprile al cinema De Rosa di Frattamaggiore (Na) è stato presentato in prima visione il film “Summer in love”, prodotto da Medi Movie, scritto, diretto ed interpretato da Umberto Del Prete nei panni del protagonista, Enzo Pirozzi un fresco disoccupato in cerca di improbabili fortune amorose accompagnato dallo scaltro amico Gianni (Lino Riccio) attivo anche nel prosciugargli la liquidazione.
Enzo incontra di volta in volta Sabrina, (Giusy Rossi) una giovane autostoppista, Sofia (Patty Iovine) un angelo che si dimostra appartenere ad una setta satanica; Anna (Marina Russo) con una bizzarra famiglia ed infine dopo disavventure esilaranti sembra trovare affinità elettive nella bella straniera Maria (Ambra Hermin).
Il cast si completa con Maria Luisa Ambrosino, Antonio Castaldo, Giorgio Costa, Peppe Fiore, Benedetta De Luca, Peppe Fetish, Biagio Gragnaniello, Angelo Iannelli, Patrizia Romano, Vincenzo Soriano e le ballerine della “Modern Dance” di Clelia Cortini da Brusciano che ha fatto da consulente coreografa alla produzione cinematografica. Appartenenti al gruppo dei tecnici e dei collaboratori, Claudio Castaldo, direttore della fotografia, Rossella De Luna segretaria di produzione.
La commedia della durata di 80’ viene distribuita, a cura della stessa Media Movie, in modo mirato e dopo Frattamaggiore la prossima sala cinematografica ad ospitarla sarà quella del Lendi di Sant’Arpino il prossimo 4 maggio mentre è attesa la massiccia distribuzione anche in location non tradizionali, feste, ritrovi, lidi, punti di animazione sociale, durante la prossima estate.
Umberto Del Prete ha ringraziato tutti i partecipanti con i quali ha condiviso prima le fatiche sul set mentre da ora “possiamo gustare il sonoro ritorno delle risate in sala che sono la prima gratificazione che il pubblico elargisce a chi ha fatto un buon lavoro”
Il sociologo Antonio Castaldo con la sua partecipazione straordinaria ha voluto “dare un incoraggiamento all’amico Umberto Del Prete che con il suo triplice lavoro di sceneggiatore, attore e regista attinge alla tradizione comica partenopea per rielaborare nella forma della caricatura alcuni modelli comportamentali della vita quotidiana, a tratti paradossale, del terzo millennio”.
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