La Tradizione, “Santa Maria … in Portico: arte, cultura e sapori nell’antico Borgo”


I titolari delle Botteghe del Gusto d’Eccellenza di Santa Maria in Portico, per il recupero delle tradizioni del cuore pulsante di Chiaja. All’insegna degli antichi festeggiamenti in onore della Madonna, il 12 settembre serata tra sacro e profano, nella quale sarà piacevole quanto interessante riscoprire i tesori dimenticati del territorio, le usanze e le pietanze caratteristiche di una volta.

In programma visite guidate alla splendida Chiesa seicentesca voluta dalla duchessa di Gravina, e al Santuario dell’Immacolata a Chiaja, con le Cappella di Sant’Antonio dedicata ai defunti e del SS Sacramento.

Nel pomeriggio, rosario e messa con benedizione in nome della Vergine. Degustazioni a tema a base di prodotti territoriali di alta qualità.

Recuperare e divulgare le tradizioni territoriali più significative legate al giorno dedicato a Santa Maria, che rischiano di scomparire. È l’obiettivo dei titolari delle Botteghe del Gusto di Eccellenza di Santa Maria in Portico, antico e pittoresco Borgo, cuore pulsante di Chiaja, ricco di testimonianze storiche, artistiche, architettoniche di grande oreggi, eppure oggi sconosciute a tanti, incominciando proprio dagli stessi napoletani per i quali dovrebbero costituire motivi di onore e vanto. Coordinati da Antonio Arfè – patron della famosa Antica Gastronomia simbolo del gusto d’alta qualità a Napoli dal 1870 – alcuni patron della zona si sono uniti, ottenuti dai rappresentanti istituzionali più sensibili e da tanti cittadini motivati, con il preciso obiettivo di difendere le proprie radici e salvarle dall’oblio. “Santa Maria … in Portico: arte, cultura e sapori nell’antico borgo”, in programma domenica prossima nello scenario unico del centro verace dell’antico quartiere partenopeo, è un’iniziativa organizzata con questo intento. Il caratteristico Borgo è custode di preziose testimonianze artistiche, storiche, architettoniche, religiose e di usanze ultracentenarie legate alle umili e pittoresche origini marinare oltre che alle tracce evidenti e lussuose di un passato nobile e di un presente benestante. Patrocinata dal Comune di Napoli 1a Municipalità, l’iniziativa è supportata con convinzione dal presidente circoscrizionale dott. Francesco de Giovanni di Santa Severina, dalla dott. Iris Savastano, presidente Commissione Cultura e Turismo, dalla dott. Anna Bruno, responsabile Dipartimento Arredo urbano e dal consigliere del Comune di Napoli, Salvatore Guanci.

Nella bellissima Chiesa seicentesca di Santa Maria in Portico, situata tra via Martucci e la Riviera, dopo il Santo Rosario, alle ore 18,30 verrà officiata da padre Raffaele Tosto dei Leonardini, la messa seguita dalla benedizione speciale in nome della Madonna. Terminate le solennità religiose, inizieranno le visite guidate, organizzate nell’occasione per divulgare la conoscenza delle preziose opere, in particolare quelle lignee tea le quali uni splendido presepe d’inestimabile valore, che la parrocchia custodisce da quattro secoli. L’itinerario proseguirà nel vicino Santuario dell’Immacolata a Chiaja, in via Fratelli Magnoni datato inizi ‘800 su progetto settecentesco, edificato grazie ai risparmi degli umili pescatori devoti alla Vergine, au quali in seguito si aggiunsero alcune famiglie nobiliari e benestanti della zona. Si possono ammirare tra l’altro, interessanti e pregevoli testimonianze artistiche, ex voto, anfore rinvenute dagli “uomini di mare”, nelle profondità del Golfo di Napoli e conate in segno di devozione. Nell’attigua Cappella di Sant’Antonio, dedicata ai defunti, un tempo i pescatori trasportavano le salme dei propri cari per la veglia funebre, non avendo la possibilità di farlo negli angusti e poveri terranei.

Centro di grande devozione, la stessa Capoella cela il cranio e altre reliquie di Santa Claudia; vi è pure la statua della Madonna Dormiente, il cui culto rimane vivo da secoli soprattutto in Perù. Ancora, la suggestiva Cappella del SS Sacramento. La serata proseguirà nella caratteristica piazzetta con varie degustazioni degli squisiti piatti tipici, preparati tradizionalmente in zona nel giorno di Santa Maria, offerte dai titolari delle Botteghe del Gusto d’Eccellenza di Santa Maria in Portico nel quale sino prioritariamente impegnati, oltre alla Gastronomia Arfè, la Boutique della Frutta di Roberto Ramaglietta, la Pizzeria Zamparelli di Andrea Zamparelli, la Pescheria Sanguinelli di Salvatore Marra, aziende particolarmente apprezzate e distintive espressioni del Borgo. Accanto a loro, altre forze territoriali, altrettanto motivate e determinate a promuovere una efficace rivalutazione della pittoresca zona. Una squadra motivata, alla quale si stanno per aggiungere altre valide realtà di quartiere.

L’iniziativa gode anche del sostegno del Caseificio La Morgesina, di Pasquale Morgese, e di Cantine Mediterranee, di Vincenzo Napolitano, ditte conosciute e particolatamente apprezzate per le rinomate produzioni. Non mancheranno i contributi musicali a cura del maestro Francesco Cocco, che impreziosiranno la serata con una mirata selezione a tema. Parteciperanno noti esponenti della Cultura, delle Arti, dell’Imprenditoria e dell’Informazione, professionisti e operatori della Comunicazione negli ambiti televisivo, della carta stampata e online.

 

Valerio Giuseppe Mandile

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