Sineterra Live a Porto Petraio per Train de Vie Musica su Rotaie


Non è un caso che siano proprio i SINETERRA a chiudere la II edizione di “Train de Vie – Musica su Rotaie”, rassegna che con uno concerto al mese, da ottobre a maggio, ha animato il già intenso programma di attività culturali di “Porto Petraio”. E non è un caso, si diceva, perché “Train de Vie”, con la direzione artistica di DAVIDE MASTROPAOLO, è organizzata dall’etichetta AGUALOCA RECORDS, che, neonata, nel 2012 ha inaugurato la sua attività pubblicando “Fadisia”, secondo album dei Sineterra. Perciò, è parso giusto affidare a questa band il compito di salutare la platea della kermesse, consegnandole l’arrivederci alla III edizione. Del resto i Sineterra, col loro progetto di ricerca musicale, rappresentano perfettamente lo spirito che informa il lavoro di “Agualoca Records” e quindi anche il concept alla base della rassegna.

Antico e moderno, suoni del mondo, diversi echi e suggestioni, sussulti post-rock, senza rinunciare a svisate elettroniche, intensità del tango argentino e del fado lusitano, declinazioni solo apparentemente distanti nel tempo e nello spazio si intrecciano in un unico armonioso linguaggio grazie all’interplay del gruppo e alla sua capacità interpretativa e d’improvvisazione. Sono l’ordito ammaliante ed evocativo della tromba di Ferris, le trame equilibratamente edificate dalle chitarre di Musetta, l’uso strumentale della voce di Luisanna Serra e la ritmica limpida e potentemente cadenzata di Costanzo alla batteria e Grieco al contrabbasso… Queste le dinamiche sonore e le costruzioni melodiche che della sperimentazione, dell’estro e della fantasia fanno i loro fulcri, svincolandosi da etichette e generi, e anzi attraversandone più d’uno in modo inedito. Il tutto avvolto in una danza sinuosa e sensuale, tra vibrazioni plastiche che on stage sono un valore performativo aggiunto. Le remote radici della sensibilità e della tradizione popolari sono rivissute secondo il bagaglio artistico che ognuno dei musicisti porta con sé in ogni singola esibizione.

I Sineterra, nati in Veneto nel 2004 con una precedente formazione, di cui nell’attuale restano i due compositori Luisanna Serra (voce) e Mario Musetta (chitarra), hanno trovato a Napoli, tra il 2008 e il 2009, le loro ‘radici senza terra’, accogliendo nella band il trombettista di San Franciso Charles Ferris, il batterista Stefano Costanzo e il contrabbassista Ron Gieco. Hanno così arricchito la loro esplorazione musicale fatta di contaminazioni, sinergie, invenzioni, reminiscenze e riletture originali. Dopo “Sineterra” (2007), primo cd autoprodotto, è arrivato il fortunato incontro con Davide Mastropaolo dell’Agualoca Records che nel 2012 muoveva i primi passi, proprio dando alle stampe il secondo lavoro dei Sineterra, “Fadisia”, distribuito da Audioglobe. Nell’album vivono stralci appassionati di world music che si fondono a fantasie solo vagamente jazzistiche, a influenze di tango e fado, a guizzi post-rock, mescolati e tenuti insieme, oltre che dall’innegabile capacità d’esecuzione degli strumentisti, dal canto onirico e misterioso di Luisanna Serra, in grado di creare una vera e propria ‘grammatica dell’anima’, fatta di suoni nuovi, raminghi in paesaggi musicali tra Canterbury, Napoli e San Franciso.

I loro brani sono presenti nelle compilation “Sulle Rive del Tango” (AGUALOCA RECORDS); “Ariele e Calibano” e “Osì Ochenonsò” sono nel recentissimo “Sulle Rive del Tango – Anniversario” (fine maggio 2015, Agualoca Records). “Anna Inna” e “Tango per dì”, tratti da “Fadisia”, sono nella colonna sonora del film “Noi siamo Francesco”, in uscita a fine giugno 2015, con la regia di Guendalina Zampagni e nel cast Elena Sofia Ricci, Paolo Sassanelli, Mauro Recanati.

Sabato 6 giugno 2015, ore 21:30, IX e ultima data della rassegna “TRAIN DE VIE – Musica su Rotaie” a “PORTO PETRAIO” (Salita Petraio 18/D) con la performance live dei “SINETERRA”. Ingresso al concerto 10,00 €.

 

            LA FORMAZIONE:

            Luisanna Serra: voce

            Mario Musetta: chitarra e cori

            Charles Ferris: tromba e trombone

            Stefano Costanzo: batteria

            Ron Grieco: contrabbasso e basso elettrico

Info e prenotazioni: “PORTO PETRAIO” (Salita Petraio 18/D, ad. stazione Petraio Funicolare Centrale, www.portopetraio.com); Davide Mastropaolo “Agualoca Records”: 334/8366202, [email protected], www.agualocarecords.com

I “Sineterra” nascono nel 2004 in Veneto, sulle colline del trevigiano, dove viveva allora buona parte della band. Dall’incontro fortunato di Luisanna Serra (voce), Mario Musetta (chitarre), Gigi Vitale (percussioni), Francesco Ganassin (clarinetto), Francesco Peluso (violino) e Gianluca Di Luzio (fisarmonica) prendono vita i brani del primo disco: “Sineterra”, autoprodotto e registrato a Udine (nello studio S. Amerio Artesuono Ud), e poi portato in tournèe nel nord Italia.

Nel 2008 cambiano pelle. L’anima vagabonda dei due compositori Mario Musetta e Luisanna Serra li porta a Napoli, dove le loro ‘radici senza terra’ si intrecciano con quelle di Charles Ferris, trombettista di San Francisco, di Ron Grieco e Stefano Costanzo (rispettivamente al contrabbasso e alla batteria). Muta la composizione del gruppo ma rimane la forte convinzione che la musica sia esplorazione. Un’impronta che li fa volare oltre gli steccati dei generi, forti di una contaminare tra tango e echi di fado lusitano, ma anche richiami al suono di Canterbury, sussulti post rock e vibrazioni elettroniche.

A connotare la musica dei Sineterra è l’uso della voce come quinto strumento. Luisanna Serra nei brani si esprime in un linguaggio che non troverete in nessun vocabolario, frutto di uno studio sull’improvvisazione e in grado di generare una grammatica composta di suoni ed emozioni. Dalla linfa che trovano a Napoli nel 2012 nasce “Fadisia”, nuovo album pubblicato dalla Warner Chappel e prodotto dall’etichetta napoletana Agualoca Records (che poi ha accolto artisti come Flo, Driving Mrs Satan, Orchestra Joubes). Il disco, arrangiato dai Sineterra e da Davide Mastropaolo (Mr. Agualoca Records, musicista a sua volta) contiene 10 brani ed è distribuito da Audioglobe anche in Germania, Gran Bretagna, Francia e in molti altri paesi europei.

 Ha raccolto recensioni entusiastiche:

“Folk di un immaginario arcipelago mediterraneo anglosassone. La lingua ufficiale se la canta la sarda Luisanna Serra… paesaggi sonori tra Napoli, San Francisco, Canterbury” (Internazionale);

“…volano alto, anche altissimo oltre generi e routine, incrociando improvvisazione jazzistica e schegge di world music” (Il Mattino);

“La voce eterea, modello Bjork, e al tempo stesso calda e cavernosa sulla scia di Erykah Badu, è della vocalist sarda Luisanna Serra che interpreta testi apparentemente indecifrabili come nello stile dei Cocteau Twins” (La Repubblica Napoli);

“…una magia in musica, potrebbe essere la colonna sonora di un’estate fatta di metamorfosi, di bruco che diventa farfalla che inizia a volare” (Hate TV).

“Fadisia” è stato trasmesso nelle trasmissioni Rai Alza il volume, Fahrenheit e La lingua batte di Radiotre, con interviste ai musicisti. Ha destato la curiosità di radio estere, con programmi dedicati in Germania e in Gran Bretagna.

Brani dei due dischi dei Sineterra, accanto a quelli di Vinicio Capossela, Gothan Project, Carmen Consoli, Mannarino sono contenuti in quattro edizioni di “Sulle rive del tango”; “Ariele e Calibano” e Osì Ochenonsò” sono nella recentissima “Sulle Rive del Tango – Anniversario” (fine maggio 2015, Agualoca Records).

A fine giugno 2015 uscirà il film “Noi siamo Francesco” di Guendalina Zampagni, dove i Sineterra partecipano alla colonna sonora con due brani tratti da “Fadisia”: “Tango per dì” e “Anna Inna”. Nel cast Elena Sofia Ricci, Paolo Sassanelli, Mauro Recanati.

 

 

 

 

 

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