L’assessore alle Politiche Sociali del Comune di San Giorgio a Cremano (Na) Luciana Cautela ha incontrato nelle scorse ore i rappresentanti territoriali della Cgil, che le hanno prospettato il rischio Cig per metà dei lavoratori del centro cottura comunale.
Secondo quanto hanno dichiarato i sindacalisti, per giustificare la decisione la società che ha in gestione il centro e che prepara i pasti per le scuole del territorio avrebbe lamentato un calo di introiti negli ultimi mesi a causa della riduzione dei pasti forniti al Comune.
“Un’azienda affidataria di un servizio da parte del Comune non può, unilateralmente, decidere misure così gravi anche perché quest’anno il verseremo i soldi richiesti dalla ditta in fase di gara di appalto. Quando hanno partecipato sapevano benissimo di quanti dipendenti avevano bisogno e quanto avrebbe pagato il Comune, perciò è irresponsabile minacciare la cassa integrazione, in particolar modo in questo periodo in cui le famiglie dovrebbe vivere un clima di serenità. Invitiamo l’azienda a chiarire le sue reali intenzioni e fin da ora comunichiamo ufficialmente che saremo al fianco dei dipendenti del centro di cottura, che svolgono il proprio lavoro con serietà e professionalità.”
Nessun Commento