Banche: a Napoli un confronto tra 27 istituti di credito, imprese e studiosi per porre le basi di ampliamento del settore


Ventisette banche, un gruppo imprenditoriale da circa 1.300 milioni di fatturato, con 2.500 collaboratori, esperti e docenti universitari, con l’obiettivo di discutere e trovare le vie migliori per fare business e percorrere nuove vie di sviluppo in un quadro di sostenibilità economica e di crescita specie delle piccole e medie aziende.

Questo l’obiettivo principale dell’evento “Enlight The Way Together ‒ Sfide e opportunità del sistema finanziario nel mercato della distribuzione elettrica e termoidraulica” che si è svolto giovedì  scorso a Casoria, alle porte di Napoli,  nella sede del Gruppo Marigliano che, fondato in Campania, è oggi leader del mercato nazionale del settore della distribuzione elettrica.

Al centro del confronto la proposta del Gruppo – costituito nel 1980, oggi articolato in 122 punti vendita in 13 regioni, con 13 ragioni sociali e con un’incidenza sul mercato nazionale del 15 per cento nel settore della distribuzione e vendita di materiale elettrico (oltre 8 miliardi) – di porsi come trait d’union fra il sistema creditizio e finanziario, rappresentato al meeting del 18 maggio dai più importanti istituti bancari italiani e internazionali, e il settore della distribuzione elettrica e termoidraulica. Un progetto che mira alla realizzazione di una sorta di ‘piattaforma’ che fornisce prodotti e strumenti finanziari per aiutare la crescita dell’intero comparto.

Il Gruppo Marigliano, che ha la leadership nel segmento della distribuzione di materiale elettrico e termoidraulico e che nell’ambito di queste macrocategorie offre prodotti e soluzioni nei settori dell’automazione industriale, energie rinnovabili, clima ed impianti meccanici, networking, sicurezza, domotica e ad altri settori; il bouquet dell’offerta si è ampliato notevolmente, “Ma la nostra crescita – dice il patron Giovanni Marigliano – può essere il ‘plus’ anche per tanti imprenditori del settore: vogliamo mettere a disposizione delle aziende del gruppo ulteriori risorse e credenziali di affidabilità”. In sostanza forme di collaborazione lungo la filiera possono generare opportunità di estensione dei modelli di business e un limite all’entrata di operatori esterni al comparto.

L’evento di giovedì  ha visto la partecipazione, come relatori, di Giovanni Marigliano, presidente del Gruppo, dell’economista prof. Alberto Grando (Università Bocconi), Franco Villani (Ad BTicino spa), Paola Marone (presidente nazionale di Federcostruzioni), Sergio Barbato (consulente del Gruppo per i rapporti con le banche), Francesco Tedesco (presidente del Collegio Sindacale). Interventi poi di Domenico e Luca Marigliano, seconda linea generazionale e azionisti del Gruppo, elementi centrali nello sviluppo attuale e futuro. La partecipazione dei rappresentanti di 27 istituti bancari, e del management board del Gruppo Marigliano ha completato  la platea dei partecipanti.

 

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